Palermo/Firenze, 23 dicembre 2022 – Il Blues ordinato da Trenitalia (Gruppo FS Italiane), arriva sui binari della Sicilia, della Sardegna e della Toscana: continua la rivoluzione del Regionale di Trenitalia, società Capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, che prevede entro i prossimi quattro anni il rinnovo del parco nazionale.
Il giorno 20 dicembre a Palermo, alla presenza di Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia, Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale, Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana e Gaetano Galvagno, Presidente Assemblea Regionale Siciliana è stato presentato un HTR 312, uno dei 22 treni ordinati da Trenitalia a Hitachi per le linee siciliane. Progettato e costruito da Hitachi Rail, il treno Blues si affianca ai treni Rock e Pop già in consegna da maggio 2019 in tutta Italia. Gli HTR per la Sicilia, convogli che possono viaggiare con pantografo sulle linee elettrificate e con generatori Diesel sulle quelle non elettrificate, con la possibilità di incrementare le prestazioni della marcia in Diesel grazie all’utilizzo di batterie che forniscono maggiore potenza alle ruote rispetto a quella erogata con il solo motore termico, utile per dare maggiore potenza soprattutto in salita, con benefici sul rispetto dei tempi di percorrenza o recupero di eventuali ritardi.
Il giorno seguente, al binario 16 della Stazione di Firenze Santa Maria Novella, era esposto un HTR 412 del Trasporto Regionale di Trenitalia, progettato e costruito da Hitachi Rail, che è stato presentato da Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia, Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana e Dario Nardella, Sindaco di Firenze.
“Trenitalia ha un piano di investimenti nazionale da 1,5 miliardi all’anno con una visione decennale che mira a rendere la mobilità collettiva sempre più integrata e sostenibile. L’arrivo del Blues in Toscana dà un’ulteriore accelerazione al nostro percorso di rinnovamento della flotta dei treni regionali e contribuisce a rispondere meglio alle esigenze del territorio, rendendo l’esperienza di viaggio ancora più sostenibile” ha dichiarato Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia.
Presenti Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale Trenitalia, Valeria Giovanna Venuto, Responsabile Affari Istituzionali Polo Passeggeri, Marco Trotta, Direttore Direzione Regionale Toscana Trenitalia, Stefano Baccelli, Assessore Infrastrutture e Mobilità Regione Toscana. Il primo convoglio, nelle prossime settimane, circolerà tra Firenze e Borgo San Lorenzo e nel bacino senese. Sono 44 i nuovi treni trimodali previsti dal contratto per la Toscana a cui si aggiungeranno 29 Rock e 19 Pop. Il Blues, in Toscana, può viaggiare su linee, può viaggiare su linee non elettrificate – grazie al motore Diesel che può essere sostituito dalle batterie per entrare nei centri abitati – e su linee elettrificate usando il pantografo. Una tecnologia ibrida di nuova generazione che si traduce in migliori prestazioni, riduzione del consumo di carburante e forte riduzione in termini di emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli Diesel.
Il primo treno trimodale di Trenitalia è stato progettato e costruito attorno alle esigenze dei passeggeri, con un’impronta sostenibile che si evince dalle molteplici caratteristiche del convoglio: dalla scelta dei materiali a elevato livello di riciclabilità (95%) alle ampie superfici vetrate con finestrini di lunghezza maggiorata, fino alla disponibilità di un massimo di otto postazioni bici. A disposizione dei viaggiatori 300 posti a sedere (versione a 4 casse). Il treno è, inoltre, dotato di un sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati e di uno spazio per i più piccoli. Continua così il rinnovo e l’ammodernamento del parco regionale nella regione, come previsto dal Contratto di Servizio. Una vera e propria rivoluzione nell’esperienza di viaggio in termini di versatilità per un innovativo supporto al sistema turistico toscano e un aumento dei servizi per chi ogni giorno sceglie il treno per motivi di studio o lavoro. Da comunicati Trenitalia
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