Porto Empedocle, 11 marzo 2016 – Dopo 38 anni dalla chiusura riapre la fermata di “Porto Empedocle Succursale”, grazie alla collaborazione tra Fondazione FS Italiane e Rete Ferroviaria Italiana. Posizionata alla progressiva 144+474, distante poco meno di 800 m. da Porto Empedocle C.le (pkm 143+733) e più strategicamente a solo 100 m. dal Porto, diventerà così il punto di partenza per quei croceristi che, giunti via mare, desidereranno proseguire la loro escursione nella Valle dei Templi di Agrigento. Scesi alla fermata del Tempio di Vulcano (pkm 139+350), raggiungibile solo dal treno, potranno accedere all’Area archeologica attraverso il Giardino della Kolymbethra o proseguire fino ad Agrigento per la visita alla città. Nel mese di novembre 2014 erano iniziati i lavori di ripristino del binario fra le due stazioni e il restauro della banchina dell’impianto, chiuso dal 1978, completati di recente e con qualche mese di ritardo a causa delle emergenze per il maltempo avute luogo in Sicilia.
La festa del “Mandorlo in Fiore” è stata l’occasione per programmare nei giorni 11, 12 e 13 marzo sedici corse (quattro nei giorni 11 e 12 e otto nel giorno delle festa, il 13) fra Agrigento e Porto Empedocle Succ.le che saranno effettuate con le ALn 668 1616 e 1617 del Parco Fondazione FS a cui si aggiunge anche la ALn 668 1936, con l’apporto dell’associazione FerroviaKaos, in prima linea per il ripristino e la valoriazzazione di questa tratta ferroviaria. L’itinerario da Agrigento Bassa a Porto Empedocle Succ.le è stato inserito nel progetto “Binari senza tempo” e si prevede che quest’anno verranno effettuate regolari corse periodiche in occasione dell’attracco delle navi da crociera. A cura di Paolo Simon
Un articolo su questa ferrovia è pubblicato su tuttoTRENO & Storia n° 32 e su tuttoTRENO n° 288 – www.duegieditricestore.it
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