Ancona, 4 febbraio 2024 – La mattina del 29 gennaio scorso, l’architetto di RFI Paolo Monaco e l’assessore regionale Francesco Baldelli, assieme al consigliere regionale Marco Ausili e all’assessore comunale Stefano Tombolini, hanno compiuto un sopralluogo per verificare lo stato dell’arte del cantiere nella fermata di Palombina, a nord di Ancona lungo la linea Adriatica. L’opera rientra in un programma di manutenzione straordinaria dello scalo, edificato tra il 1929 e il 1933, ed è stata autorizzata dalla Sovrintendenza, in quanto struttura storica tutelata, ricevendo parere urbanistico conforme dalla Regione Marche. È stata finanziata inizialmente con 380.000 euro per il restauro, poi sono stati aggiunti altri 220.000 euro per il completamento delle opere. I lavori alla stazione ferroviaria, nel quartiere periferico di Ancona, sono iniziati con la demolizione del vecchio manufatto esterno che, fino al 2016, ha ospitato lo storico ristorante ‘La stazione’ e che, tecnicamente già entro giugno di quest’anno, accoglierà nuove strutture in continuità con gli stabilimenti balneari. Al posto del vecchio ristorante, saranno installate pensiline in legno, vetrate e una nuova copertura. Dunque s’interverrà anche all’interno di una stazione nevralgica in passato e progressivamente sempre meno utilizzata nel tempo. Una fermata che sta a ridosso della spiaggia storica per gli anconetani a nord della città ed è frequentata da quasi 12.000 persone durante la stagione estiva. Con questa riqualificazione si punta anche a migliorare i servizi di collegamento di cui la metro di superficie ne sarà la futura conseguenza. A cura di Andrea Piacentini
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