Mosca, 16 dicembre 2021 – Il volume di container trasportati tra l’Europa e la Cina nel 2021 ammonta a quasi un milione. I progetti d’integrazione e le nuove soluzioni logistiche lungo le rotaie eurasiatiche diventano un punto di riferimento per altri corridoi per il traffico internazionale. Si prevede un’ulteriore crescita del volume anche del 20 percento.
La ripresa delle economie in Asia e in Europa ha portato nel 2021 ad un aumento della richiesta di servizi di logistica. La rotta tra l’Europa e la Cina è diventata il collegamento ferroviario per merci su rotaia in più rapida crescita al mondo. Entro la fine del 2021 il volume del traffico di container su rotaia tra le due maggiori economie nazionali si avvicinerà alla soglia record di un milione di container standard (TEU).
Alexei Grom, presidente del comitato del più grande azienda fornitrice di servizi di logistica eurasiaticoUnited Transport and Logistics Company – Eurasian Rail Alliance (UTLC ERA), afferma che la crescita del volume dei trasporti è da ricondurre alla stabilità del trasporto su rotaia in tempi di crisi: “Uno dei vantaggi più importanti della concorrenza fra il treno e gli altri mezzi di trasporto è la sua capacità di conservare la sua stabilità anche in tempi difficili. Durante la pandemia le caratteristiche che inducono a optare per il traffico su rotaia piuttosto che per la concorrenza sono diventate evidenti: l’affidabilità, la puntualità, il rispetto dell’ambiente e le tariffe stabili”.
Punto di riferimento per altri corridoi su rotaia
Nel 2021 UTLC ERA, in qualità di azienda azionaria della ferrovia russa, ha svolto più dell’80 percento dei trasporti su rotaia dal Kazakistan alla Bielorussia sulle rotaie a scarto largo della Nuova via della seta. Fino a metà novembre il volume di trasporto dall’Europa alla Cina e dalla Cina all’Europa svolto dall’azienda ammontava a 573.900 TEU. L’obiettivo per il 2021 è 675.000 TEU. Il numero di trasporti nel 2020 è stato di 547.000 TEU.
„Ogni anno la nostra società trasporta sempre più merci in Europa e Asia. Sotto molti punti di vista la nostra azienda definisce attualmente i parametri per altri corridoi di trasporto che utilizzano tecnologie da noi già introdotte in passato: Da una parte questi parametri riguardano la lunghezza dei treni, l’occupazione dei treni e l’organizzazione del doppio trasporto di merci sull’infrastruttura di frontiera e permettono considerevoli risparmi di tempo. Dall’altra parte riguardano lo sviluppo dei corridoi di trasporto per poter diversificare flussi di merce e garantire capacità sufficienti per un aumento di volume“ commenta Alexey Grom.
Il valore complessivo della merce trasportata tramite UTL ERA nel 2020 ammontava a 31,5 miliardi di dollari USA. Nel 2021 aumenterà a 45 miliardi di dollari USA e costituirà quindi il 5,5 percento del valore del commercio tra l’Europa e la Cina. Delle merci più importanti trasportate dall’oriente all’occidente fanno parte gli articoli elettrici, i prodotti per la costruzione di macchinari e i pezzi di ricambio per automobili. In aggiunta ad essi vengono inoltre trasportati sempre di più anche materiali di massa come pezzi in plastica, prodotti del legno, tessili, prodotti per l’ottica e caucciù e materiali che rientrano nella più alta categoria di prezzi.
Crescita del 20 percento possibile
Siccome il crescente trasporto su rotaia tra l’Europa e la Cina attualmente costituisce poco più del tre percento dell’intero trasporto di merci, completerà sempre di più il trasporto per via marittima. Complessivamente si stima che tra l’Europa e l’Asia vengono trasbordati su nave, aereo e treno circa 24 milioni di TEU.
Le tendenze che accompagnano la crescita del traffico dei container su rotaia hanno mostrato chiaramente che invece di concentrare gli sforzi all’aumento della velocità dei treni bisognerebbe piuttosto cercare di eliminare le strettoie presso i valichi di frontiera e di diversificare i flussi di merci. “Per giustificare la fiducia dei nostri clienti per quanto riguarda l’elevato sfruttamento della rete su rotaia, desidero sottolineare nuovamente che è importante che tutti gli utenti delle infrastrutture di trasporto collaborino in modo coordinato per migliorare il processo di trasporto e rendere concorrenziali i corridoi di transito, sia sulle tratte a scartamento da 1520mm che quelle a scartamento da 1435mm. Se finora avessimo sfruttato tutte le riserve di capacità necessarie lungo le frontiere dell’Europa e della Cina, il volume complessivo di container trasportati aumenterebbe di un altro 20 percento “ ha affermato Alexey Grom a fine novembre in una conferenza stampa per media europei.
Più container trasbordati a Kaliningrad
La tratta che passa dell’exclave russa di Kaliningrad ha un potenziale molto elevato. I primi treni della UTLC hanno percorso questo tragitto già nel 2018. Da allora la regione mostra un’elevata densità di traffico, che non da ultimo contribuisce allo sviluppo dell’infrastruttura di trasporto. E così, il 1 ottobre 2021, nella città di Tschernjachowsk è stato aperto il nuovo centro di trasporti e di logistica “est-ovest”. Il nuovo terminale ferroviario aumenta la capacità di produzione annuale della località commerciale di 450.000 TEU.
Nel complesso la regione di Kaliningrad dispone di un collegamento alla rete di trasporti con un’infrastruttura ferroviaria, stradale e marittima ben strutturata. I servizi di transito attraverso la regione hanno grande potenziale di crescita, siccome possono utilizzare sia l’infrastruttura dei valichi di confine tra i paesi che collegamenti multimodali attraverso i porti del Mar Baltico. Permettono di accedere velocemente a molti paesi e molte regioni in Europa: verso l’Europa del nord, la Scandinavia, la Gran Bretagna, la Francia, ai paesi dell’Europa centrale e dell’Europa meridionale come l’Ungheria, la Repubblica Ceca, la Slovacchia, etc. Nei servizi multimodali di UTLC ERA sono già stati trasportati su nave dei container da Kaliningrad agli USA.
„Per quanto riguarda i prezzi dei trasporti, il tempo di transito o le tecnologie, la regione di Kaliningrad è diventata più concorrenziale per i clienti europei, dell’Asia del sud e cinesi. Secondo le nostre stime, quest’anno il nostro volume di trasporto nella regione di Kaliningrad può superare i 120 000 TEU“, sottolinea Alexey Grom.
In data 8 dicembre 2021 è stato stipulato un accordo di cooperazione tra UTLC ERA, le ferrovie di Kaliningrad e il porto della regione di Kaliningrad sull’organizzazione del traffico dei container sulla tratta tra la Cina e l’Europa. L’accordo prevede un’accettazione garantita dei treni per container annunciati e l’esecuzione tempestiva di tutte le procedure di spedizione, purché nel 2022 il volume delle merci trasportati attraverso la regione aumenti almeno di 190 000 TEU.
L’infrastruttura è stata ampliata anche alla frontiera tra la Cina e il Kazakistan: All’inizio di Giugno è stato messo in esercizio un nuovo terminale di produzione per treni merci – Dostyk Trans Terminal (DTT), con la progettata prestazione di trasbordo di 700 mila TEU.
Integrazione nel traffico su rotaia tra l’Europa e l’Asia
La promozione di servizi di trasporto di container efficaci tra l’Europa e la Cina e dell’introduzione di nuove tecnologie è stata rafforzata il 20 Agosto 2021 con la firma di una dichiarazione d’intenti sulla promozione del transito e trasporto su rotaia sostenibile in Europa e Asia degli stati membri dell’Unione economica eurasiatica (UEE) in presenza dei capi del governo di Russia, Bielorussia e Kazakistan. Secondo la dichiarazione d’intenti UTLC ERA deve diventare la forza motrice dei processi di digitalizzazione nell’ambito del trasporto e della logistica sostenibili dell’UEE e collaborare all’introduzione di una procedura univoca in tutta l’UEE per il transito delle merci. Anche nella messa in atto di soluzioni digitali e nella prova di innovazioni informatiche e tecnologie efficaci sono stati pianificati progetti che prevedono la partecipazione di UTLC ERA.
Nell’ambito di un progetto pilota di UTL ERA svoltosi nel novembre 2021 è stata svolta una spedizione di prova di piattaforme di montaggio con l’utilizzo della bolletta di carico digitale, sulla tratta Brest -Dostyk/Altynkol. Questa procedura deve essere applicata inizialmente nel territorio degli stati membri dell’UUE e in futuro sull’intera tratta Cina-Europa-Cina.
UTLC ERA vede come potenziale fattore di crescita nel traffico eurasiatico l’utilizzo della rotaia per la rispedizione veloce di container vuoti. L’azienda offre tariffe speciali per la rispedizione di container vuoti e considera ciò un investimento in un’ulteriore aumento del volume dei trasporti dall’oriente all’occidente. Anche il trasporto di generi alimentari provenienti da paesi europei potrebbe diventare un considerevole fattore di crescita. Un progetto per il trasporto in transito di merci contenute nella lista delle sanzioni nel transito attraverso la Federazione russa mediante utilizzo di sigilli di navigazione elettronici è stato avviato già nel marzo del 2020.
Alexey Grom ripone fiducia nel fatto che il trend allo sfruttamento di nuove riserve di passaggio e l’introduzione di soluzioni digitali valga sia per le rotaie a scartamento largo da 1520 mm che per quelle a scartamento largo di 1435mm, comunemente usate in Europa: “Sulle rotaie è tutto correlato molto strettamente. Se su una tratta vengono raggiunte elevate velocità ma nel contempo la tratta adiacente dell’infrastruttura causa difficoltà, tutti gli sforzi vengono compiuti per niente. Il successo della tratta eurasiatica dipende dal grado di integrazione e di interazione di tutti gli utenti delle infrastrutture di trasporto. Per ottenerlo bisogna integrare infrastrutture, tecnologie e competenze. Solo in questo modo il buon lavoro degli ultimi anni e una domanda sostenibile di servizi di trasporto formeranno una base solida per un’ulteriore crescita e per lo sviluppo di una partnership che porterà reciprocamente dei vantaggi. Una partnership basata su una collaborazione e professionalità vantaggiosa per entrambi i partner e sul desiderio comune di rendere ancora più concorrenziali le nostre rotaie e aumentare ulteriormente il successo del nostro continente eurasiatico“, conclude Grom. Comunicato UTLC del 15 dicembre 2021
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