Torino, 13 novembre 2018 – Ritorno dei treni a vapore lungo la ferrovia Asti-Castagnole delle Lanze-Nizza Monferrato. A percorrere i 45 chilometri di binari, che erano stati sospesi all’esercizio commerciale dal 2012, due treni storici che l’11 novembre hanno inaugurato la riattivazione della linea. Il primo convoglio è partito dalla stazione di Torino Porta Nuova con la locomotiva elettrica E 646 158 in livrea storica. In arrivo ad Asti è stata agganciata la doppia di locomotive a vapore (Gr. 940 041 e Gr. 625 177) che ha trainato il treno sulle tratte non elettrificate da Asti a Canelli e da Canelli a Nizza Monferrato. Il secondo convoglio, partito da Torino a un’ora di distanza dal primo, è stato invece espletato da due vetture storiche del tipo centoporte e due Tipo 1959, più un carro FDiz, trainate dalla locomotiva Diesel D 445 1011.
L’evento, organizzato dalla Fondazione FS, alla presenza del Presidente Mauro Moretti e del Direttore Luigi Cantamessa, è la continuazione di un progetto di riqualificazione del servizio ferroviario turistico già avviato in Piemonte sulle linee Novara–Varallo Sesia e Ceva–Ormea. Grazie alla collaborazione con i Comuni interessati dall’evento, a bordo dei due convogli è stato possibile degustare una piccola selezione di prodotti tipici proveniente da produttori e maestri pasticceri locali. Un viaggio, dunque, tra i paesaggi collinari delle Langhe e del Monferrato, patrimonio dell’umanità UNESCO, e i suoi sapori, per scoprire un’area di altissimo valore ambientale, storico e culturale. La giornata di domenica è stata inoltre un’occasione per visitare, durante la sosta a Canelli, le due fiere che hanno animato il centro della città: quella regionale del Tartufo e quella di San Martin. A cura di Stefano Ciociola
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