FSE-ATR220_014-Noicattaro(Ba)-2014-08-11-ComaianniFrancesco-IMG_1404Bari, 8 settembre 2016 – Da stamani i 27 ATR 220 delle Ferrovie del Sud-Est, ovvero l’intero gruppo (compresi due treni di fatto da tempo usati come pezzi di ricambio), sono fermi nei depositi dell’impresa ferroviaria per ordine dell’USTIF, l’ufficio del MIT preposto al controllo delle ferrovie ex-concesse. La questione è legata allo spessore dei bordini delle ruote, per FSE sufficientemente alti per garantire la sicurezza a 90 km/h (velocità massima della rete pugliese) e rientranti nel consolidato utilizzo al contrario della FILBEN (ex manutentore degli ATR fino a fine giugno, sostituiti da personale assunto per queste funzioni con la collaborazione di MaFER) che in una nota del 6 luglio scorso segnalava che gli stessi non rientravano nei parametri indicati della casa costruttrice polacca PESA: in attesa di chiarimenti l’USTIF ha fermato i treni. La situazione è ovviamente critica, specialmente nella zona del barese: da lunedì sarà ancora peggio con l’apertura delle scuole. Le FSE stanno attendendo 80 assili dalla Lucchini Poland, sufficenti alla messa a norma dei 5 treni attualmente fermi per manutenzione. A cura della redazione tuttoTRENO

 

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