Roma, 10 febbraio 2016 – Treni regionali di Trenitalia sempre più puntuali: sono stati il 91,2% nei primi 40 giorni del 2016. La performance, riferita ai circa 6300 treni regionali circolanti ogni giorno in Italia, gestiti dalla società di trasporto del Gruppo FS, migliora di 2,6 punti percentuali quella registrata nell’analogo periodo del 2015 e di due punti quella riferita all’intero 2015. Confermando che i miglioramenti non sono legati a fattori climatici quanto a una diversa e più efficiente organizzazione industriale. Quanto emerge dal periodico report di Trenitalia si riferisce alla puntualità reale, quella effettivamente percepita dai viaggiatori, prendendo quindi in considerazione tutti i treni e tutti i ritardi, senza alcuna esclusione. Il Friuli Venezia Giulia è la regione più virtuosa, con 96 treni su 100 puntuali, a seguire le province autonome di Trento e Bolzano, rispettivamente con il 95,2 e il 94,8%. Elevati comunque gli indici di tutte le regioni, con il Veneto che vanta un 93,6%, l’Abruzzo il 93,5, la Calabria il 93,1, le Marche il 92,6, la Basilicata il 92,4, l’Emilia Romagna il 92,1, il Lazio il 91,8, la Toscana il 91,3 % di treni giunti in orario o, comunque, entro i cinque minuti dall’orario previsto.
Sono comunque un po’ tutte le regioni a vedere crescere la puntualità dei propri convogli, in particolare quelle che hanno beneficiato dell’arrivo dei nuovi treni consegnati negli ultimi mesi da Trenitalia. Si va dai 14,7 punti percentuali in più della Basilicata, dove sono stati da alcune settimane consegnati gli Swing, ai 7,1 punti dell’Abruzzo, dove insieme agli Swing viaggiano ormai da mesi anche i nuovi Jazz, ai 6,6 punti di miglioramento del Lazio dove nel 2015 sono proseguite le consegne dei Vivalto, insieme ai Jazz.
Il positivo andamento riguarda anche e soprattutto le fasce pendolari, in quella mattutina (6 – 10) il 91,4% dei regionali di Trenitalia sono arrivati puntuali, contro l’88,7% dello stesso periodo 2015. A spiccare tra le Regioni con il più netto miglioramento la Basilicata (+18,2 punti percentuali), e, a seguire, Campania (+6,6 p.p.), Friuli Venezia Giulia (+5,7 p.p.), Lazio (+5,5 p.p.) Abruzzo (+5 p.p). Nella fascia pomeridiana (16 – 20) la puntualità ha raggiunto il 90,7% contro l’88,8 del 2015. Bene, anche in questo caso la Basilicata (+10,1 punti percentuali), il Lazio (+7,4 p.p.), l’Abruzzo (+6,2 pp), la Campania (+4,1) e il Friuli Venezia Giulia (+4 p.p.).
Bene anche la regolarità del servizio, con una diminuzione del 44,2% delle corse cancellate, che hanno rappresentato appena lo 0,9% di tutte le corse programmate in orario, contro l’1,7 dell’analogo periodo del 2015. Nelle Marche cancellato appena lo 0,2 delle corse programmate, sono state lo 0,3% in Abruzzo, Piemonte, Umbria e Trento e lo 0,5% in Toscana. Anche le interruzioni delle corse per anormalità tecniche si sono ridotte a 22,9 episodi per ogni milione di chilometri. Appena un anno fa erano 38,6. La contrazione degli episodi in termini percentuali vale un – 41% . Comunicato Trenitalia
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