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Roma, 22 settembre 2015 – Il Comitato di gestione della ‘buffer zone’ ha oggi approvato lo studio di fattibilità presentato dalle Ferrovie dello Stato per migliorare il collegamento degli scavi archeologici di Pompei con la rete ferroviaria nazionale e locale. Le Ferrovie dello Stato sono state incaricate di redigere un progetto, d’intesa con gli enti locali e le amministrazioni competenti, per la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria con la funzione di snodo di smistamento e indirizzamento del flusso turistico verso il sito archeologico; di interscambio con la linea Circumvesuviana Napoli-Sorrento e con le altre modalità di trasporto via terra; accesso diretto da tutta la rete ferroviaria nazionale con la possibilità di collegamenti dalle principali città anche con treni ad alta velocità.
È questo in sintesi l’esito della riunione del Comitato di gestione della buffer zone per lo sviluppo delle aree comprese nel piano di gestione UNESCO ‘Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata’ che si è tenuta questo pomeriggio al Collegio Romano alla quale hanno partecipano il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini; il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio; i rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alla coesione territoriale; il Presidente delle Regione Campania, Vincenzo De Luca; i sindaci di Boscoreale, Boscotrecase, Castellammare di Stabia, Ercolano, Pompei, Portici, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase; il direttore del Grande Progetto Pompei, Giovanni Nistri e il soprintendente di Pompei, Massimo Osanna.
Il nuovo Hub ferroviario ‘Pompei Scavi’ sorgerà sull’intersezione della linea RFI Napoli-Salerno con la linea della Circumvesuviana Napoli–Sorrento. In corrispondenza della nuova fermata verrà realizzata una stazione ferroviaria che sarà collegata direttamente agli Scavi di Pompei da un percorso pedonale attrezzato e che avrà anche la funzione di snodo di smistamento e indirizzamento del flusso turistico verso il sito archeologico. Alla stazione sarà infatti affiancato un parcheggio di interscambio modale di circa 200 posti auto. Il costo dell’intervento è stimato in circa 35 milioni di euro; i tempi stimati per la realizzazione del nuovo Hub sono di 12 mesi per la progettazione, le attività negoziali, l’acquisizione delle aree e dei permessi e di 18 mesi per i lavori e il collaudo finale. Nel corso della seduta è stata infine deliberata la partecipazione al Comitato, senza diritto di voto, del comune di Terzigno che ne aveva fatto richiesta. Comunicato stampa MIBAC

 

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