Salerno, 16 novembre 2024 – Da ieri 15 novembre è ripresa la circolazione dei treni nel tratto di linea tra Nocera Inferiore e Salerno, sulla linea convenzionale Napoli–Salerno, via Cava de’ Tirreni.
La linea Nocera Inferiore–Cava dei Tirreni– alerno è lunga complessivamente 17.051 metri e presenta caratteristiche di ferrovia di montagna con lunghe tratte in ascesa del 25 per mille, sia da Nocera Inferiore che da Salerno, fino alla stazione di valico di Cava dei Tirreni posta a 193 metri sul livello del mare tali da giustificare la spinta in coda ai treni più pesanti sulla direttrice Napoli – Salerno – Reggio Calabria mediante l’utilizzo di alcune locomotive elettriche del gruppo E626 dotate di maglia sganciabile. Tale particolare caratteristica tecnica è venuta meno nel 1977 quando è stata aperta all’esercizio la nuova tratta Nocera Inferiore – Salerno con la galleria Santa Lucia, della lunghezza di 10.265 metri, costruita per svincolare il traffico ferroviario a lunga percorrenza dalla difficile tratta di valico tra Salerno e Nocera Inferiore della ferrovia Napoli – Battipaglia.
La ripresa della circolazione è avvenuta dopo un periodo di interruzione della linea che è durato dieci mesi. Infatti la linea è stata interrotta il 20 gennaio 2024 per la presenza di un palazzo adiacente alla sede ferroviaria reso pericolante dal maltempo tra le stazioni di Vietri sul Mare e Salerno.
Pertanto, a seguito delle ordinanze n. 174 e n. 175 emesse dal Comune di Salerno, è stato modificato il programma di circolazione dei treni regionali, che sono stati limitati e sostituiti con bus nella tratta tra Nocera Inferiore e Salerno, mentre alcuni treni sono stati deviati via Bivio Santa Lucia garantendo collegamenti diretti tra Nocera Inferiore e Salerno.
Tale situazione si è protratta fino al completamento delle attività di messa in sicurezza dell’edificio e del costone roccioso adiacente la linea ferroviaria. Il protrarsi della interruzione è stato anche dovuto ad un contenzioso giuridico che ha portato al sequestro delle aree. Pertanto si è dovuto attendere il provvedimento di dissequestro definitivo da parte della Magistratura per la ripresa della circolazione.
Per consentire la ripresa della circolazione, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha effettuato lavori di demolizione parziale dell’edificio e messa in sicurezza dell’intero costone roccioso adiacente la sede ferroviaria.
Durante l’interruzione RFI ha provveduto anche a svolgere ulteriori lavori di manutenzione sia all’armamento che di implementazione degli apparati tecnologici sulla tratta Cava dei Tirreni – Salerno.
Inoltre, nella stazione di Cava dei Tirreni, è stata installata una coppia di scambi, lato Nocera Inferiore, senza la presenza della linea della T.E., per consentire l’istradamento dei servizi navetta Nocera Inferiore – Cava dei Tirreni, svolti con automotrici ALn 501/502 Minuetto Diesel, istituiti dal 12 settembre scorso dalla Regionale di Trenitalia per ridurre i disagi all’utenza in dipendenza del protrarsi della interruzione ferroviaria. Sono state 18 le corse effettuate per un totale di oltre 2.500 posti offerti al giorno in coincidenza nella stazione di Nocera Inferiore con i collegamenti da e per Napoli Campi Flegrei. Inoltre dal 23 settembre e fino al 14 novembre il servizio è stato ulteriormente implementato con ulteriori 12 collegamenti per un totale di 30 treni al giorno, al fine di venire incontro alle esigenze di mobilità di pendolari e studenti, anche in considerazione dell’inizio dell’anno scolastico.
Complessivamente al lavoro sono stati più di 150 i tecnici di RFI e delle imprese appaltatrici, per un investimento economico di circa 10 milioni di euro. A cura di Antonio Bertagnin
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