Jazz-Alstom-BartolomeiPaoloRoma, 20 luglio 2016 – I treni regionali Jazz sempre più affidabili grazie a un innovativo sistema di diagnostica “a distanza”. Obiettivo: diminuire guasti e avarie durante il servizio e ridurre i costi di manutenzione, a vantaggio dei milioni di pendolari che ogni giorno scelgono il treno per i loro spostamenti (video).  Tra i primi significativi risultati, un forte abbattimento delle cancellazioni di corse regionali per problemi tecnici. Nel primo semestre 2016 le cancellazioni hanno interessato l’1% delle corse programmate, e solo lo 0,4% per cause imputabili a Trenitalia. L’indice si è più che dimezzato nel giro di soli due anni.
Il nuovo modello di manutenzione si avvantaggia di informazioni diagnostiche  real time provenienti dai convogli che compongono il parco dei treni Jazz. Appositi cruscotti consentono di monitorare l’andamento complessivo del parco e dei singoli treni durante il servizio e segnalare, appunto in tempo reale, lo stato delle apparecchiature di bordo e il possibile insorgere di eventuali avarie o criticità.
Il sistema di telediagnostica sperimentato da Trenitalia, (vedi intervista Orazio Jacono) attivo sulle locomotive E 464 e su tutti i Jazz che viaggiano in diverse regioni italiane, è il primo significativo step in direzione di una manutenzione dinamica e predittiva (Dynamic Maintenance Management System). Costituisce, infatti, il passaggio cruciale verso un’attività di tipo innovativo basata principalmente su analisi predittive e on condition.
Infatti, nelle successive fasi del progetto saranno disponibili avanzati sistemi diagnostici di terra, funzioni evolute per il calcolo dell’usura dei componenti, algoritmi predittivi per identificare eventuali malfunzionamenti e strumenti di ottimizzazione della pianificazione necessari per svolgere un servizio che risponda sempre più alle richieste dei pendolari di tutta Italia. Comunicato Trenitalia

 

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