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Torino Porta Susa

In occasione del cambio orario sono stati attivati i binari 1 e 2 nella stazione di Porta Susa, consentendo di razionalizzare la gestione del traffico, perché ora con 6 binari è possibile separare la lunga percorrenza AV e non AV, dal traffico regionale. Inoltre, grazie all’eliminazione delle pareti che dividevano il cantiere per la realizzazione dei binari dagli spazi comuni, la stazione ora è svelata in tutti i suoi aspetti architettonici ed è completamente accessibile dalle zone interne. La permeabilità tra i volumi del fabbricato viaggiatori e quelli degli ambienti dei binari sotterranei realizza inoltre la completa efficienza nella gestione degli aspetti bio climatici previsti dal progetto.RFI-Binari1-TorinoPortaSusa-Torino-2013-12-15-NascimbeneAngelo-wwwduegieditriceit-WEB.

SFM e SFR

Dal 15 dicembre il Servizio ferroviario Metropolitano di Torino è stato potenziato con nuove linee: l’innovazione più importante è la linea 6 da Torino Stura ad Asti con 32 treni giornalieri. Il cadenzamento prevede un treno ogni 30 minuti nelle ore di punta e uno ogni ora in quelle di morbida. Inoltre viene attivata formalmente la SFM B (ex 8) Cavallermaggiore-Bra-Alba con 31 treni al giorno, mentre la SFM 7 Torino-Fossano, dopo sei mesi di sperimentazione con capolinea a Porta Nuova, viene attestata a Stura, utilizzando il passante. A questo punto i collegamenti giornalieri diventano 358 con una frequenza di un treno ogni 8 minuti nel tratto urbano Lingotto-Porta Susa-Rebaudengo-Stura.RFI-Binari1e2-TabellonePartenze-TorinoPortaSusa-Torino-2013-12-15-NascimbeneAngelo-wwwduegieditriceit-WEB

La riorganizzazione dei servizi del nodo di Torino, ha permesso anche un potenziamento del Servizio Ferroviario Regionale (SFR) con due le tipologie di servizio:

-            Treni Regionali Veloci

-            Treni Regionali

I  treni regionali Veloci connettono i principali centri del Piemonte o alcuni nodi dove avviene l’interscambio con altri servizi ferroviari e i capoluoghi delle province/regioni vicine: Savona, Genova e Milano. I servizi sono stati riorganizzati e in alcuni casi velocizzati con tempi di percorrenza competitivi ed un’organizzazione cadenzata e strutturata. Quattro le relazioni RV previste:

-              RV Torino – Milano (1h.50m)

-              RV Torino – Genova (2h)

-              RV Torino – Cuneo (1h.11m)

-              RV Torino – Savona (2h.05m)

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I treni RV hanno un cadenzamento orario con treni spot di rinforzo nelle ore di punta. I RV Torino–Cuneo e Torino–Savona hanno un cadenzamento biorario che si combina per offrire un servizio orario nella tratta Torino–Fossano.

I treni regionali (R) permettono invece la distribuzione dei viaggiatori collegando tutte le stazioni a partire dai poli principali in base ad un’organizzazione strutturata con cadenzamento orario e biorario. Un investimento di oltre 6 milioni di euro quest’anno ha permesso di potenziare con 7 treni in più la Torino–Genova, velocizzando la tratta di circa 12/29 minuti tra i due capoluoghi –10 minuti in meno tra Torino e Alessandria e solo 35 primi tra Torino e Asti; di aumentare la capacità sulla Asti–Nizza–Acqui con 7 convogli in più al giorno; di ridefinire interamente l’Alessandria–Acqui–Savona innestando 3 treni in più e di cadenzare definitivamente altri servizi afferenti al nodo alessandrino come la Alessandria–Arquata; Alessandria–Voghera; Alessandria–Casale M.–Chivasso. Senza dimenticare che, con la soppressione da parte della Regione Emilia Romagna dei treni Piacenza– Alessandria–Torino, si sono dovuti aggiungere nelle competenze (amministrative e finanziarie) della Regione Piemonte 8 nuovi treni Torino–Alessandria. A nord-est gli interventi sono stati finalizzati ad avvicinare Biella a Novara con servizi cadenzati e continuativi che permettono ai biellesi di arrivare a Milano grazie ad una velocizzazione della linea ed un sistema di coincidenze veloci con gli RV Torino–Milano.

Il potenziamento del nodo torinese prosegue: ad agosto è stato pubblicato il bando di gara per la costruzione dell’interconnessione tra la Torino-Ceres di GTT e la stazione di Rebaudengo, ad ottobre l’accordo Regione-RFI per l’elettrificazione della Bra-Alba e a dicembre sono stati resi disponibili i finanziamenti per la realizzazione della linea 5 del SFM tra Orbassano e Stura prevista per la fine del 2015.

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Il successo di un servizio ferroviario più curato e capillare è dimostrato dal seguente dato: Trenitalia è passata da un rapporto ricavi/costi del 29% nel 2010 al 34,17% del 2013.

Le linee e i treni

SFM 1, Rivarolo-Chieri: TTR Minuetto, ETR Y 0530, e da fine 2013 TTR 3 nuovi TTR Coradia Meridian. (gestita da GTT)

SFM 2, Pinerolo-Chivasso: TAF

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SFM 3, Torino Porta Nuova-Susa/Bardonecchia: E 464 con carrozze Vivalto per Susa e carrozze MD per Bardonecchia

SFM 4, Torino-Bra: E 464 con carrozze doppio piano sostituite dalle Vivalto a giugno 2014

SFM 6, Torino Stura-Asti: ALe 724

SFM 7: Torino Stura-Fossano: E 464 con carrozze MD

SFM A: Torino Dora GTT-Ceres: TTR Minuetto (gestita da GTT)

SFM B: Cavallermaggiore-Bra-Alba con Minuetto Diesel

A cura di Angelo Nascimbene

 

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