Alstom-Tram-Citadis-Orleans-LampertiEParigi, 16 novembre 2013 – Alstom ha consegnato il suo 1.500° tram Citadis, in occasione del lancio, sabato scorso, della nuova linea 7 di Parigi da parte di STIF (Unione Trasporti della Ile de France) e di RATP. L’inaugurazione della nuova linea si è tenuta nel deposito di Vitry-sur-Seine, in presenza di Jean-Paul Huchon, presidente di STIF, Pierre Mongin, presidente di RATP e Jérôme Wallut, AD di Alstom Transport Francia.

Alstom ha fornito un totale di 19 tram da 32 metri, ciascuno in grado di trasportare circa 200 passeggeri, pari a oltre tre autobus. I tram opereranno sulla linea T7, lunga 11,2 km, che collega Villejuif (Valle della Marna) con Athis-Mons (Essonne) e serve 18 stazioni. C’è l’intenzione di estendere la linea ulteriormente tra Athis-Mons e Juvisy-sur-Orge (2018). STIF ha ordinato i tram nel febbraio 2011 come parte di un contratto che riguardava la fornitura di 39 tram Citadis per le linee T7 e T8 (Saint Denis Epinay-Villetaneuse), con un’opzione fino a 70 tram totali.

La consegna del 1.500° Citadis dimostra il successo di questo tram. Da quando è entrato in servizio in Francia, nel 2000 (a Montpellier e Orléans), 1.500 Citadis sono stati consegnati a 33 città, le più recenti sono Tunisi , Bordeaux e Tours. I tram Citadis hanno già trasportato più di sei miliardi di passeggeri e percorso oltre 500 milioni di chilometri. Dieci città attendono la consegna dei loro Citadis, tra cui Aubagne e Avignone in Francia, Dubai (Emirati Arabi) e Cuenca (Ecuador) per un totale di 226 convogli che verranno consegnati nei prossimi due anni.

I tram Citadis vanno da 22 metri di lunghezza per  la versione Compact (125 passeggeri) a 44 metri per la versione ad alta capacità (319 posti) e possono anche essere accoppiati tra loro per aumentare ulteriormente la capacità. Con diverse centinaia di configurazioni possibili, Citadis può soddisfare allo stesso modo le esigenze di mobilità dei piccoli centri e delle grandi città. Ad esempio, Aubagne (meno di 50.000 abitanti) ha scelto un Citadis da 22 metri, mentre a Casablanca in Marocco (oltre 5 milioni di abitanti), ha scelto di accoppiare due tram da 32 metri per un convoglio da 65 metri totali. È possibile inoltre personalizzare il design del tram, come la livrea esterna, la disposizione interna e front-end, rendendolo un elemento fondamentale per l’identità della città in cui farà servizio; finora sono stati creati più di 50 design differenti.

Da quando è entrato in servizio, Citadis si è continuamente evoluto per includere le più recenti innovazioni tecnologiche, tra cui l’introduzione di soluzioni alternative alle linee elettriche aeree (alimentazione a terra APS, batterie, supercondensatori). Un grande sforzo è stato compiuto per rendere Citadis la soluzione più efficiente, economica ed ecologica possibile. È stata incrementata la velocità massima dei convogli (dai 70 agli 80 km/h), sono stati integrati i motori a magneti permanenti, ottimizzato il sistema di trazione per ridurre il consumo energetico e rendendo i tram altamente riciclabili utilizzando materiali progettati per proteggere l’ambiente. Da quando è entrato in servizio sono state evitate circa 5 milioni di tonnellate di emissioni di CO2. I Citadis contribuiscono alla qualità della vita nelle città, con un livello di rumore di 5 dBA inferiore a quello generato dal traffico automobilistico (cioè quasi quattro volte in meno).

Il principale luogo di montaggio del tram si trova a La Rochelle in Francia; le sedi Alstom italiane di Sesto San Giovanni (MI), centro di eccellenza del gruppo per i sistemi di trazione, e di Lecco (100 dipendenti) centro di eccellenza per la progettazione e la realizzazione della terza rotaia e APS e per alcuni componenti della catenaria, hanno attivamente contribuito al raggiungimento di questo traguardo. Fonte Alstom

 

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