Sono iniziate il 23 luglio, all’interno del deposito Roccella posto ad uno dei capolinea della linea 1 Roccella – Stazione Centrale, le prove dinamiche dei 17 tram Bombardier Outlook Flexity: i tram vengono testati due al giorno per essere pronti alle prove accelerazione e di frenatura previste in linea che saranno eseguite quando verrà tesata la linea di contatto e saranno allacciate le sottostazioni elettriche a MT alla rete ENEL. Infatti per evitare il furto del rame della linea di contatto subito dopo la tesatura della linea la stessa sarà posta sotto tensione.
I lavori della linea 1, Roccella – Stazione Centrale di 5,450 km con 15 fermate sono cominciati il 14 marzo 2007 a causa di ritardi nell’immissione in possesso delle aree. Risultano oggi completati il deposito Roccella dotato di rimessa, officina riparazione e manutenzione, edificio pulizia tram e lavaggio, tornio in fossa e verniciatura, cabina MT e SSE, ufficio movimento PCD (Posto Centrale di Deposito) e PCC (Posto Centrale di Comando), uffici e servizi. Dal terminal di Roccella fino all’intersezione del corso dei Mille con il viale Amedeo d’Aosta (circa 4,0 km) sono stati posati, lungo le vie A. Laudicina, G. di Vittorio, 27 Maggio, G. Pecori Giraldi, Portella della Ginestra e Padre Puglisi, i binari, i pali con le mensole per la TE e i semafori negli incroci. Si sta al momento predisponendo la sede in tutto il corso dei Mille mentre sono state avviate le procedure d’esproprio per le aree dove verrà realizzata la principale opera d’arte su questa linea: il nuovo ponte ad arco bimodale (tram e auto) sul fiume Oreto che sostituirà l’esistente ponte stradale.
I lavori per la linea 2: Piazza Armerina/San Paolo – Stazione Notarbartolo di 4,972 km con 13 fermate sono iniziati il 14 gennaio 2008, dopo l’esproprio parziale dell’area in cui ricade il deposito Leonardo da Vinci, in via Castellana, deposito dotato di rimessa, officina riparazione e manutenzione, edificio pulizia tram e lavaggio, cabina MT e SSE, ufficio movimento PCD, uffici e servizi i cui lavori sono oggi quasi completati. I lavori sulla sede stradale sono iniziati il 7 settembre 2009 per lo spostamento dei sottoservizi, mentre la posa dei binari il 10 dicembre 2010. Sono stati realizzati circa 300 m di linea davanti al deposito di via Castellana, compresi i pali per la TE. Nel viale Leonardo da Vinci sono terminati da poco i lavori di spostamento delle sottoreti ed è in corso di realizzazione la sede tramviaria. Completata quasi del tutto l’opera d’arte più importate costituita dal ponte Einstein per sovrapassare le corsie centrali della circonvallazione, le cui travate sono state varate la notte del 5 luglio 2011.
I lavori della linea 3 tratta a: San Giovanni Apostolo (CEP) – Via Castellana di 1,436 km con 2 fermate sono iniziati il 1 aprile 2011 con il terminal in via Filippo Paladini nel quartiere di San Giovanni Apostolo (CEP); dal Terminal CEP fino al deposito di via Castellana lungo il viale Michelangelo e la via Mauro De Mauro si sta completando la posa dei binari, dei pali e delle mensole per la TE. Anche su questa linea soltanto dopo l’allacciamento delle cabine MT alla rete ENEL si procederà alla tesatura della linea per la TE. Nella tratta b: Piazza Enstein – Corso Calatafimi di 5,839 km con 14 fermate sono state realizzate solo due delle tre passerelle pedonali sul viale Regione Siciliana in corrispondenza delle future fermate del tram. Solo dopo lo spostamento delle reti dei sottoservizi la SIS potrà programmare l’inizio delle attività di cantiere.
L’approvazione della Perizia di variante suppletiva e l’adempimento di tutti i successivi atti per l’emissione del decreto di finanziamento, che permetterà così l’erogazione delle somme già contabilizzate per i lavori fino ad oggi eseguiti da parte dell’impresa SIS, hanno scongiurato il rischio della sospensione dei lavori e la messa in mobilità degli operai.
Si spera così che il tram possa ritornare entro il 2015 ad attraversare le vie della città dopo 67 anni dallo smantellamento dell’ultima linea effettuata nel 1946. A cura di Paolo Simon; foto di Andrea Bernasconi
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