Napoli , 22 gennaio 2025 – Alla presenza del Presidente della regione Campania De Luca, è stata inaugurata questa mattina il restyling della stazione di Sant’Agnello della Vesuviana, dopo un iter durato oltre 10 anni, considerato anche che sulla struttura gravava un vincolo storico da parte della Soprintendenza di competenza: otto anni per far camminare le carte, due anni per fare fisicamente i lavori, per un costo di 1,2 milioni.
Il progetto ha determinato la demolizione e ricostruzione del fabbricato con recupero delle murature perimetrali a piano terra con il relativo paramento in pietra naturale.
I principali interventi che hanno interessato l’edificio sono stati:
a) abbattimento e ricostruzione della struttura superiore, ormai compromessa data la vetustà del calcestruzzo, nel rispetto dei vincoli imposti dalla Soprintendenza quanto a salvaguardia estetica e dei materiali originari;
b) abbattimento delle barriere architettoniche mediante l’installazione di un ascensore e creazione di rampe per superare il dislivello in banchina .
c) installazione una nuova batteria di tornelli con la presenza di varchi bidirezionali per diversamente abili controllabili anche da remoto.
“Quello di Sant’Agnello è un intervento simbolico: ricostruire ex novo senza mai fermare la circolazione dei treni; è quello che stiamo facendo su tutta la vesuviana, dove la Regione con EAV sta investendo oltre 1 miliardo di euro, tra treni nuovi e rinnovo segnalamento ferroviario, infrastruttura, gallerie”, ha evidenziato il Presidente di EAV Umberto De Gregorio. “È molto più semplice fare una linea nuova che non rimodernare una linea antica, è come ristrutturare un appartamento con gli inquilini dentro tra polvere e calcinacci”.
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