Napoli, 4 ottobre 2024 – A pochi mesi dalla inaugurazione del nuovo atrio rinnovato (vedi TuttoTreno Blog del 24 giugno 2024), la stazione EAV di Napoli Porta Nolana, della ex ferrovia Circumvesuviana, diventa punto nevralgico del nuovo progetto “Vagone Scuola” orientato alla creazione di uno spazio di incontro rivolto alla comunità e destinato a cicli di incontri formativi attraverso i linguaggi del gioco, dell’arte e del pensiero.
Il progetto realizzato dalla Fondazione Scholas Occurrentes, in collaborazione con EAV, è stato presentato il giorno 30 settembre nell’atrio rinnovato della stazione terminale di Napoli, al corso Garibaldi.
Nello specifico il simulacro del nuovo treno Stadler destinato alle linee Vesuviane dell’EAV, ex ferrovia Circumvesuviana, esposto da giugno all’esterno della stazione, è stato individuato dalla Direzione dell’EAV quale sede del progetto “Vagone Scuola” predisposto dalla Fondazione Scholas Occurrentes quale luogo di ascolto e di confronto con bambini e ragazzi del territorio.
Nel corso della cerimonia il Presidente mondiale di Scholas Occurrentes, Jose Maria Del Corral , ha consegnato al Presidente dell’EAV, Dott. Umberto de Gregorio, la targa benedetta da Sua Santità Papa Francesco, in occasione dell’atto di inaugurazione del progetto “Vagone Scuola” alla presenza dell’assessore regionale Armida Filippelli, dell’assessore del Comune di Napoli Maura Striano e del Presidente della VI Commissione Permanente della Regione Campania, Consigliere Bruna Fiola.
“Vagone Scuola” è un progetto che propone di diffondere la consapevolezza dell’importanza dell’educazione ai valori con lo scopo di istruire all’impegno e al bene comune. È un approccio molto simile a ciò che Papa Francesco chiama “la cultura dell’incontro” attraverso una “educazione alla pace”. Un programma fitto di incontri formativi indirizzati agli istituti scolastici ed universitari ed associazioni locali che avverranno attraverso i linguaggi del gioco, dell’arte e del pensiero riflessivo della metodologia di Scholas Occurrentes e che gli esperti di Scholas svolgeranno all’interno del prototipo del nuovo treno posizionato all’esterno della Stazione EAV di Porta Nolana, recentemente rinnovata. Un concetto quello del bene comune molto delicato per EAV convinta che l’apertura al dialogo ed al confronto possano essere ottimi strumenti per la risoluzione del problema atavico degli atti vandalici. Quale migliore occasione per l’azienda di trasporti campana se non quella di convertire parte della stazione di Porta Nolana in un teatro educativo che promuova la solidarietà e l’armonia, ma anche che consolidi la crescita dei più giovani come persone autonome e indipendenti. Secondo l’accordo di collaborazione sottoscritto tra la Fondazione ed EAV le attività svolte in stazione avranno la durata di un anno.
Scholas Occurrentes è un’organizzazione internazionale di diritto pontificio creata da Papa Francesco il 13 agosto 2013 per promuovere la cultura dell’incontro. Oggi Scholas, come movimento educativo giovanile, riunisce mezzo milione di istituzioni e reti educative in 190 Paesi con programmi che mirano a promuovere la cittadinanza attraverso lo sport, l’arte e la tecnologia.
La sua missione è quella di rispondere alla chiamata di creare la Cultura dell’Incontro, riunendo i giovani in un’educazione generatrice di senso. Per questo motivo, Scholas opera in una dimensione internazionale, interculturale, interreligiosa ed intergenerazionale.
Ricordiamo, infine, che lo scorso 3 settembre è arrivato nello scalo della stazione di San Giovanni a Teduccio il primo elettrotreno costruito dalla Stadler di Valencia, in Spagna, destinato alle linee Vesuviane dell’EAV, ex ferrovia Circumvesuviana. Il convoglio arrivato il 3 settembre fa parte del primo lotto costituito da 56 elettrotreni il cui programma di consegna all’EAV prevede 10 treni in servizio entro il 2025 e gli altri 46 entro il 2026. A cura di Antonio Bertagnin
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