Belfort, 1° maggio 2024 – Ultima tappa industriale prima della fase commerciale e inizio dei servizi alla clientela, SNCF Voyageurs ha presentato il 29 aprile negli stabilimenti Alstom di Belfort la livrea del futuro TGV INOUI (allestimento di quinta generazione denominato TGV M), che circolerà sull’asse Sud-Est dalla seconda metà del 2025.
Il futuro TGV INOUI, in prova sulla Rete Ferroviaria Nazionale dal giugno 2023, svela qualcosa di più sul suo design, affidato ai team di AREP, agenzia francese multidisciplinare esperta in mobilità, e di Nendo, agenzia di design giapponese.
Un design sobrio e senza tempo
Il comfort e la fluidità dell’esperienza TGV INOUI sono espressi in questa nuova livrea da una tavolozza molto chiara, con forme rotonde sovrapposte, tutte in grigio e bianco. Riflette l’identità del marchio TGV INOUI e ricorda il concetto alla base del design degli interni proposto dai team di Arep e Nendo. L’aspetto è semplice e fluido, morbido e luminoso. Il rosso “Frenchberry” si concentra sulle porte di accesso, come invito a entrare e scoprire gli spazi interni.
Anche prima di salire sul treno, la livrea promette una certa tranquillità associata alla mobilità ad alta velocità, dove tutto lo sforzo tecnologico è indistinguibile e concentrato sul comfort e sulla sicurezza dei passeggeri.
Il punto culminante della personalità distintiva di questo treno è il frontale, segnato da una lunga ellisse nera, che evidenzia la parte del motore che trasporta la sua potenza quando entra in aria.
Questa forma elimina molti dei dettagli tecnici, dando al treno un aspetto quasi animalesco.
La livrea di questo nuovo TGV ha ribaltato il consueto modo di pensare: finora i treni venivano verniciati e poi la livrea veniva applicata per sovrapposizione con pellicolatura adesiva. Con il TGV M, invece, l’intera livrea viene verniciata e risulta più resistente nel tempo, riducendo notevolmente la necessità di tenere i treni in officina (regolarmente per tutta la vita del treno) per le operazioni di ristrutturazione.
Inoltre, i colori scelti hanno aumentato notevolmente la riflessione dei raggi del sole, per ridurre il fabbisogno energetico in estate, in particolare quando fa molto caldo. Oggi i requisiti ambientali sono un fattore importante per SNCF Voyageurs, per la quale la gestione del treno come mezzo di trasporto più privo di emissioni di carbonio richiede una costante ricerca di esemplarità.
40 anni di design per i treni ad alta velocità
La livrea dei TGV è sempre stata un forte marcatore di identità, rivelatore del progresso tecnico e simbolo della capacità di innovazione del Gruppo SNCF.
Si pensi alla livrea arancio dei primi TGV, un involucro altrettanto sgargiante e tagliente dell’innovazione rappresentata dal primo TGV. Oppure, in una nuova fase di sviluppo, la livrea blu dei TGV Atlantique e Duplex, più morbida, espressione dello sviluppo dell’alta velocità, che stava ridefinendo il posto del treno nel paesaggio.
La livrea del TGV M è una continuazione dello stile che ha definito le livree dei TGV fin dagli anni ’90. Ad esempio, la livrea del TGV Atlantique di Roger Tallon: uno sfondo grigio metallizzato discreto e semplice, una fascia blu intorno alle campate e strisce diagonali intorno alle porte per contrassegnare le classi e i servizi. Un design esterno fluido, in linea con i progressi tecnici e volto a dissociare definitivamente la velocità ferroviaria dalla sensazione di sballottamento. Un treno più discreto, che concilia l’equipaggiamento con l’ambiente e i paesaggi che attraversa. Questo si riflette anche nella livrea del TGV Océane, con la sua linea di carmillon che corre lungo il treno.
Una linea di produzione riprogettata per il futuro TGV INOUI
Per raggiungere gli obiettivi fissati da SNCF Voyageurs per questo nuovo TGV, Alstom ha riprogettato il processo industriale di produzione delle locomotive nell’ambito di un approccio di standardizzazione e lean manufacturing.
Di conseguenza, la nuova cabina elettrica Avelia Horizon/TGV M viene ora assemblata su un’unica linea multifunzionale, in grado di ospitare la produzione sia di cabine elettriche che di locomotive. Questa nuova linea è dotata di attrezzature modulari, con l’ergonomia integrata fin dalla fase di progettazione. Questa linea unica consente di razionalizzare l’ingombro delle risorse produttive e di ridurre automaticamente i consumi elettrici e di riscaldamento associati.
La verniciatura è la fase che segue le attività di costruzione della caldaia, dove vengono saldati i sottogruppi che compongono la caldaia del motore. Precede la fase di finitura, durante la quale tutti i componenti funzionali del motore vengono installati nel calderone verniciato. Da comunicato Alstom
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