FSE_AISAF_Greco56298_Ad72_Lecce_2013_07_10_ComaianniFrancesco_IMG_5936-wwwduegieditriceitLecce 13 luglio 2013 – Alle ore 9.12 di mercoledì 10 luglio l’automotrice “Breda” Ad 72 delle FSE ha fatto capolino sotto i capannoni del museo ferroviario di Lecce. Si tratta della prima e forse unica automotrice salvata per questo gruppo (realizzato in 30 esemplari tra il 1958 e il 1960 da IMAM, Aerfer e con motore Breda) per la quale AISAF ha stipulato apposita convenzione con le FSE. La macchina è quella che più di tutte ha conservato gli aspetti originali, dagli interni ai finestrini. Vi è poi un aspetto storico legato a questa macchina in quanto essa il 31 gennaio 1987 inaugurò il raddoppio tra Bari Sud Est e Mungivacca.

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Il trasferimento da Bari Sud Est a Lecce, avvenuto a 30 km/h, è stato effettuato con due diversi viaggi; il 2 luglio da Bari Sud Est a Martina Franca via Conversano al traino della locomotiva IMPA DE 122.403 e un settimana dopo, il 9 luglio, da Martina a Lecce a cura della DPA DE 122.413; in quest’ultima giornata è stato registrato il primo transito sulla rete leccese di una locomotiva DPA da quando queste sono in servizio, questo a causa dell’assenza di personale del deposito di Lecce, fatto che ha indirizzato l’azienda ad usare macchinisti e macchina del deposito di Bari. Il giorno successivo dalla rimessa FSE di Lecce, la Ad 72 è stata spinta dalla BB 153 sui binari di raccordo del museo e quindi presa in consegna dal locotrattore Greco-Deutz 56298 (ex Manifattura Tabacchi di Lecce) per la manovra all’interno della sede museale, dov’è stata collocata sul quinto binario. Prima di raggiungere Lecce, nelle officine di Bari all’automotrice sono stati asportati i condizionatori d’aria che erano stati recentemente installati sulle cabine ed è stato prelevato il motore per garantire pezzi di ricambio alle unità ancora in servizio. Verrà restaurata dall’AISAF con il ripristino delle porte frontali e riportata nella livrea d’origine “tricolore” con verde magnolia, grigio nebbia e rosso. Si pensa anche di utilizzarla in composizione a treni storici, al traino di locomotiva BB. A cura di Francesco Comaianni e Luigi Mighali

 

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