Londra, 12 settembre 2023 - Hitachi Rail è il primo costruttore di treni ad ottenere la certificazione PAS 2080, il rigoroso standard mondiale, relativo alla riduzione di emissioni di carbonio, che è considerato tra i principali standard ambientali per la progettazione e la produzione di infrastrutture, a livello mondiale. L’accreditamento è stato ottenuto per il parco di treni HS2 (High Speed 2, progetto in realizzazione con Alstom, in associazione temporanea d’imprese) destinati alla linea ad alta velocità del Regno Unito. Hitachi Rail prevede di estendere la metodologia applicata a tale parco ai futuri nuovi progetti, allo scopo di elevare gli standard ambientali in tutti i mercati a livello globale. Il British Institute of Standard (BSI) ha conferito la certificazione a seguito della verifica dell’impronta di carbonio lungo tutto il ciclo di vita del parco di Hitachi Rail sulla base di una valutazione della riduzione dei livelli di emissioni durante la progettazione, il processo di approvvigionamento, la produzione e le operationi. L’analisi svolta ha permesso di certificare che le emissioni di CO2 per passeggero saranno del 90% inferiori rispetto a un viaggio sullo stesso percorso effettuato in auto o in aereo. I risparmi sulle emissioni trarranno ulteriore beneficio dal processo di decarbonizzazione della rete elettrica del Regno Unito. Nello specifico, i punti di forza del parco che hanno permesso di ottenere la certificazione PAS 2080 sono:
- la riduzione del consumo energetico dei treni durante l’esercizio, grazie a interventi migliorativi all’aerodinamica del treno e dei carrelli e alla maggiore efficienza degli alimentatori e degli impianti di climatizzazione;
- riduzione del peso dei treni, delle carrozze, dei carrelli nonché del cablaggio interno e esterno;
- l’aumento della percentuale di materiali riciclati e riciclabili nella maggior parte dei componenti.
Luca D’Aquila, Direttore Operativo di Hitachi Rail Group e AD di Hitachi Rail Italy, commenta “I treni HS2 sono frutto di un processo di progettazione condotto con un rigore senza precedenti per quanto riguarda l’analisi degli impatti ambientali. Questo processo ha reso i treni più aerodinamici, efficienti dal punto di vista energetico, leggeri e in generale più sostenibili. La certificazione PAS 2080 è il riconoscimento per il lavoro che abbiamo svolto. Continueremo ad estendere quest’approccio agli altri progetti nel mondo, come parte del nostro impegno volto alla riduzione dell’impatto ambientale nel nostro settore”. In occasione di COP26, il Gruppo Hitachi ha dichiarato di voler raggiungere la neutralità in termini di emissioni di CO2 lungo l’intera catena del valore entro il 2050, confermando al contempo l’impegno esistente a raggiungerla in tutti i suoi siti aziendali entro il 2030. Per contrastare il cambiamento climatico, Hitachi Rail sta lavorando per:
- favorire una transizione verso un trasporto pubblico più green, grazie, ad esempio, alle linee ad alta velocità e l’ETR1000 e i progetti di smart mobility già attivi a Genova e Trento
- rendere possibile la decarbonizzazione del trasporto pubblico, attraverso, ad esempio, lo sviluppo di soluzioni a batteria e ibride come il treno Masaccio
- ridurre le emissioni di carbonio nell’intera catena del valore, attraverso, ad esempio, l’installazione di pannelli solari nei siti, per la produzione del 60% del proprio fabbisogno energetico.
Da comunicato Hitachi
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