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Roma, 28 luglio 2023 - Due gli importanti aggiornamenti che interessano in questi giorni l’ambito delle ferrovie isolate pur riguardando tipologie di procedure e aree territoriali diverse. In Sardegna ANSFISA, dopo un attento lavoro di verifica e test, ha autorizzato il primo tipo di nuovo rotabile ferroviario che viaggerà sulle linee della rete funzionalmente isolata di ARST S.p.A. Ha poi rilasciato il Certificato di Idoneità all’Esercizio (CIE) alla Società Subalpina di Imprese Ferroviarie S.p.A., primo esercente che opera esclusivamente su queste linee.

Autorizzato da ANSFISA il primo tipo di nuovo veicolo ferroviario che viaggerà sulle linee della rete funzionalmente isolata ARST S.p.A, che, in Sardegna, rappresenta una delle più importanti reti di collegamento per i servizi di trasporto. Le reti ferroviarie isolate non funzionalmente collegate al resto del sistema ferroviario, sono tra quelle per cui funzioni e compiti di programmazione e amministrazione sono attribuite alle regioni.
Dotati di sistema di protezione della marcia del treno SCMT, i nuovi veicoli sono costituiti da due unità motrici Diesel-elettrica (motore Diesel EURO Stage V) mono-cabina simmetriche, ciascuna munita di un carrello motore e uno portante. Destinati a percorrere la tratta Monserrato – Isili di 71 km, i nuovi treni sono dotati di allestimenti funzionali e moderni: hanno una capacità di 89 posti a sedere, 15 strapuntini e 80 posti in piedi, e, sebbene viaggino su una linea a scartamento ridotto, sono conformi alle prescrizioni relative alle persone a ridotta mobilità e dispongono di postazioni per il trasporto di biciclette.
ANSFISA ha seguito tutto il procedimento autorizzativo che è stato avviato nel 2020 dalle fasi di autorizzazione temporanea per prove, all’autorizzazione dell’esecuzione delle prove in linea, partecipando con propri rappresentanti alle attività in campo sia per l’effettuazione delle visite ispettive ai veicoli che durante l’esecuzione dei test dinamici in singola e multipla composizione con 3 veicoli.
Negli stessi giorni si registra un’altra novità nell’ambito delle ferrovie isolate: ANSFISA ha chiuso l’attività istruttoria per il rilascio del Certificato di Idoneità all’Esercizio (CIE) per il primo esercente che opera esclusivamente su queste linee: in particolare si tratta della linea ferroviaria Domodossola – Locarno. Una linea di confine a scartamento ridotto il cui servizio è organizzato in continuità tra l’impresa italiana SSIF – Società Subalpina di Imprese Ferroviarie S.p.A.- concessionaria, da parte dello Stato italiano per il tronco italiano e l’impresa Svizzera FART che si occupa della parte della Confederazione Elvetica. La ferrovia si snoda attraverso un territorio molto panoramico, caratterizzato da gole profonde, montagne selvagge, fiumi e cascate in cui si inseriscono piccoli e caratteristici borghi, presenta pendenze che raggiungono anche il 60 . La linea si estende su una lunghezza complessiva di km 52,2, dei quali più di 32 Km in territorio italiano e il resto in territorio svizzero. La velocità massima contemplata è di 60 Km/h ma attualmente, in attesa del completamento dell’installazione di più moderni sistemi tecnologici di sicurezza, è limitata a 50 km/h. Sul tronco italiano circolano circa 20 treni/giorno per senso di marcia e i viaggiatori trasportati sono circa 500.000 all’anno. Le attività svolte da parte di SSIF sono quelle attribuibili alla figura di “Esercente”, gestendo l’infrastruttura ed effettuando il servizio di trasporto passeggeri nell’ambito della propria rete, occupandosi anche di manutenzione dei veicoli e dell’infrastruttura. Comunicato ANSFISA

 

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