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Palermo, 6 marzo 2022 – Non solo il ripristino per fini turistici di due linee a scartamento ordinario in Sicilia – la Alcantara–Randazzo e la Noto–Pachino – come dal programma di Fondazione FS: il Governo della Regione Siciliana, tramite l’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità, ha inoltrato al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile la richiesta di ripristino della tratta a scartamento ridotto che da Castelvetrano raggiunge Porto Palo di Menfi, tratta indicata nella legge n. 128/2017 tra quelle destinate all’esercizio turistico. Si tratta dei primi 24 km dell’ultima linea rimasta in esercizio, la Castelvetrano–Ribera (chiusa il 31 dicembre 1985), di quella che era una peculiarità delle ferrovie siciliane, cioè la rete complementare a scartamento ridotto delle FS. I 24 km da ripristinare a scopo turistico risultano in larga parte ancora armati e presentano alcune criticità che potranno essere risolte: essi collegano Castelvetrano a Porto Palo di Menfi (località premiata con Bandiera Blu da decenni), attraversando importanti siti di notevole attrazione turistica quali il Parco Archeologico di Selinunte e la Riserva Naturale della Foce del Belìce. Con questa richiesta l’Assessore Marco Falcone ha fatto propria l’istanza proveniente dal territorio, raccolta dal tavolo tecnico territoriale promosso dall’Amministrazione comunale di Castelvetrano, guidata dal Sindaco Enzo Alfano, con la collaborazione dell’Associazione Sicilia in Treno. L’istanza è stata condivisa, nel corso della prima seduta del tavolo, con i soggetti istituzionali del territorio, che hanno anche focalizzato le prime criticità da affrontare, e sarà proposta all’attenzione del mondo dell’imprenditoria locale, in particolare agli operatori del settore turistico, nel corso della seconda seduta che sarà a breve convocata. A cura di Paolo Simon

 

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