Napoli, 2 marzo 2022 – È stato avviato ieri il Dibattito Pubblico sulla tratta ferroviaria ad alta velocità Battipaglia-Romagnano, il primo lotto della linea AV Salerno-Reggio Calabria, e interconnessione con la linea esistente Battipaglia-Potenza. Il Dibattito Pubblico si è aperto con una conferenza stampa a Napoli, nella Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia, a cui ha partecipato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini. Sono intervenuti anche il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il Presidente della Commissione trasporti della Regione, Luca Cascone, l’Amministratrice delegata di Rete Ferroviaria Italiani (Rfi) e Commissaria straordinaria per la realizzazione dell’opera, Vera Fiorani, la Presidente della Commissione Nazionale per il Dibattito Pubblico, Caterina Cittadino, il Coordinatore del Dibattito Pubblico per la linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria, Roberto Zucchetti.
“Oggi, per il settore delle infrastrutture sostenibili, non è semplicemente l’avvio di un dibattito o di un’opera, ma l’avvio di un pezzo di storia con cui diciamo che nessuno è escluso” ha affermato il Ministro Giovannini rimarcando il significato sul piano sociale, economico e per l’inclusività della linea ferroviaria ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria, “un’opera iconica per lo sviluppo del Mezzogiorno e di tutto il Paese”. Degli oltre 61 miliardi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano complementare (PC) di competenza del MIMS, ha ricordato il Ministro, “il 55% è destinato al Mezzogiorno e questa è stata una scelta politica”. Considerando l’insieme delle risorse del PNRR, del PC, dell’ultima legge di bilancio e dell’anticipo del Fondo Sviluppo e Coesione, per la sola Campania sono previsti investimenti per 3,3 miliardi di euro nel periodo 2022-2026, “una quota significativa e dietro queste risorse ci sono i progetti. Questo cambia la partita”. Gli interventi riguardano le ferrovie, comprese quelle regionali, le strade, il trasporto rapido di massa, il settore idrico, la riqualificazione e rigenerazione urbana con il progetto PinQua, i porti, la mobilità ciclistica, le Zone Economiche Speciali (Zes).
Il Dibattito Pubblico, che sul primo lotto della linea AV dovrà concludersi entro il 14 aprile 2022, ha l’obiettivo di coinvolgere la comunità locale, cittadini, stakeolder, esperti, per migliorare la qualità della progettazione e semplificare l’esecuzione dell’opera attraverso scelte ponderate che riducano il rischio di contenziosi. La tratta Battipaglia-Romagnano, che rientra tra le opere finanziate dalle risorse europee del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed è prevista concludersi entro il 2026, ha un costo di 1,8 miliardi di euro. Il progetto di fattibilità tecnico economica, sul quale si svilupperà il Dibattito Pubblico, è stato elaborato secondo i principi della sostenibilità, con soluzioni orientate alla compatibilità ambientale, all’uso efficiente delle materie prime e delle risorse energetiche. Gli incontri del Dibattito Pubblico hanno lo scopo di informare istituzioni locali e cittadini sul progetto e anche approfondire le tematiche con seminari specialistici che vedranno la partecipazione di esperti. “In un anno abbiamo lavorato molto per cambiare le procedure del Dibattito Pubblico e la modalità di progettare – ha concluso il Ministro Giovannini – nella consapevolezza che senza il coinvolgimento dei cittadini e delle istituzioni locali le opere vengono rallentate, non velocizzate”.
Strumento di governance essenziale per la realizzazione di interventi infrastrutturali sostenibili che hanno un impatto sulle città e sull’assetto del territorio, Il Dibattito Pubblico è stato potenziato dal Ministro Giovannini che ha voluto abbassare delle soglie di valore delle opere per le quali esso diventa obbligatorio. Si svolge secondo modalità e tempi definiti dalla Linee Guida elaborate dalla Commissione Nazionale sul Dibattito Pubblico che a settembre 2021 ha emanato ulteriori Linee Guida per il procedimento abbreviato che si applica alle opere del PNRR. Da comunicato MIMS del 1° marzo 2022
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