Aosta, 29 novembre 2021 – La terza asta di vendita del Trenino del Drinc è andata deserta. Nell’estate del 2012 il Consiglio Regionale della Regione Autonoma della Valle d’Aosta dichiarava come inservibile ai fini di un sistema di trasporto pubblico la “Tranvia intercomunale Cogne – Acque Fredde – Plan Praz”, l’ex ferrovia mineraria del “Drinc”: veniva così sancita definitivamente la fine di questa infrastruttura decidendone lo smantellamento e l’alienazione dei beni mobili acquisiti compreso, mediante asta, del materiale rotabile acquistato a suo tempo dalla allora “Costarail” e consistente in tre locomotori ad accumulatori e dieci carrozzette. L’unico convoglio fornito a suo tempo è pertanto rimasto accantonato in attesa della procedura di vendita che è avvenuta solamente nel corso del 2020 con un prezzo di partenza a base d’asta di euro 630.000,00, andata deserta, a fronte di una spesa di acquisto di oltre tre milioni di euro. Nel mese di luglio 2021 un secondo bando prevedeva una cifra base di vendita all’incanto di euro 100.000,00 ma anche questa volta non si è riscontrato nessun interesse. Per cui l’Amministrazione Regionale Valdostana sembra abbia preso, secondo indiscrezioni di stampa locale, la decisione di riproporre un terzo bando in cui il prezzo di partenza, come prassi, scende ancora e sarebbe fissato in euro 30.000,00. Tale scelta è stata parzialmente determinata anche da alcuni sopralluoghi nel frattempo effettuati con possibili operatori interessati in cui si è riscontrata l’oggettiva evidenza di gravi oneri e problemi legati alle operazioni di smontaggio, carico e trasporto del materiale rotabile messo in vendita, oltre alle eventuali spese di ripristino di materiale mai usato ma abbandonato alle intemperie. Ci sarebbe da farci un pensiero: un trenino completo al prezzo di un’autovettura di medie dimensioni e per di più ecogreen. A cura di Claudio Castiglion
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