Trento 10 giugno 2013 – Da mercoledì 12 giugno, in occasione degli eventi (pdf) organizzati da Transdolomites per i 50 anni della chiusura della ferrovia Ora–Predazzo, l’elettromotrice B51, ex locomotiva FEVF (Ferrovia Elettrica Val di Fiemme), verrà collocata – su un carrello – davanti alla stazione ferroviaria di Ora da dove partiva la ferrovia che si inerpicava verso Predazzo. Nelle settimane successive la B51 sarà esposta in altre località della Val di fiemme tra cui Cavalese e Predazzo, una visita a cinquant’anni di distanza percorrendo la valle via strada in quanto i binari non esistono più. Trentino Trasporti ha allestito cinque pannelli che raccontano la storia, il recupero e il restauro del rotabile voluto da TT in occasione dei festeggiamenti per i 100 anni della Trento–Malè, di cui l’elettromotrice è stata protagonista. Da parte di Transodolomites questa iniziativa non è un ricordo nostalgico dei tempi andati ma un tassello del progetto di riprogettazione e ricostruzione della ferrovia, una delle sette chiuse, con totale mancanza di progettualità politica e di sviluppo turistico, tra gli anni ’30 e gli anni ’60 nel comprensorio delle Dolomiti, sette ferrovie che oggi sarebbero Patrimonio dell’Umanità. A cura di Roberto Gadotti
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