Milano, 23 marzo 2020 – Il trasporto container su rotaia tra l’Asia e l’Europa sta tornando alla normalità e contribuisce a prevenire i rallentamenti nelle forniture ai mercati europei colpiti da coronavirus. La multinazionale ferroviaria UTLC ERA, specializzata nel trasporto di container merci su rotaia, sta addirittura registrando un aumento delle prenotazioni.Con la stabilizzazione della situazione in Cina rispetto alla diffusione di COVID-19 e il graduale ritorno alla normalità dell’economia cinese, anche il trasporto merci tra la Cina e l’Europa sta tornando a funzionare normalmente.
Come spiega Alexey Grom, CEO di UTLC ERA “Il trasporto ferroviario continua a fornire un collegamento sicuro e affidabile tra le economie, i Paesi e le aziende. I treni container dell’UTLC sono tutti in funzione. E il trasporto merci su rotaia funziona senza problemi, anche se COVID-19 ci costringe a ridurre il livello di contatto umano diretto”.
La società per azioni UTLC ERA (United Transport and Logistics Company – Eurasian Rail Alliance) gestisce il trasporto delle merci su treni container di linea sulla ferrovia a scartamento largo 1520 mm lungo la Nuova Via della Seta. La velocità di trasporto è di circa 1.100 km al giorno. Ciò significa che i treni container coprono il percorso dalla Cina al confine europeo in meno di cinque giorni.
L’intero processo di movimentazione delle merci e le procedure di prassi per i treni container ai posti di controllo delle frontiere sono parte garantita del pacchetto di trasporto. “I nostri partner europei lavorano a stretto contatto con noi, il che evita rallentamenti nella catena di fornitura”, osserva ancora Grom.
Nei mesi di gennaio e febbraio si è registrato un aumento del dodici per cento dei volumi di trasporto raggiunti dall’UTLC ERA rispetto allo stesso periodo del 2019. Il volume dei container a pieno carico verso l’Europa è cresciuto del 22%, raggiungendo 27.400 TEU (container standard), mentre il volume dei container a pieno carico dall’Europa alla Cina è aumentato di ben 12.300 TEU, con un incremento del 63%. Ciò significa che non sono stati rispediti in Cina contenitori vuoti.
Secondo la società, dall’inizio del 2020 più di 550 treni container gestiti da UTLC ERA hanno viaggiato sulla tratta tra Europa e Cina. E dalla fine di febbraio/inizio marzo il numero di prenotazioni è di nuovo in aumento.
Il tempo medio di trasporto via mare dalla Cina all’Europa è di sei settimane. In treno, lungo la Nuova Via della Seta, questo tempo si riduce a undici giorni. Secondo l’UTLC ERA, questi tempi di consegna ridotti sono il vantaggio più importante in questa crisi da coronavirus e potrebbero contribuire in questo momento a prevenire i rallentamenti nelle forniture verso i mercati europei. Potrebbero anche concorrere a contenere in Cina gli effetti della crisi e a favorire una ripresa delle forniture alle aziende manifatturiere e più in generale al commercio in Europa.
UTLC ERA prevede inoltre di trasportare le merci sanzionate a partire da aprile 2020 attraverso il territorio della Federazione Russa, cosa resa possibile dalla nuova legislazione russa. Come spiega Alexey Grom, “Siamo certi che questo risponda alle richieste dei nostri clienti in Europa e in Cina, che sono interessati a nuove aree di crescita e a nuovi flussi di merci”.
La United Transport and Logistics Company – Eurasian Rail Alliance (UTLC ERA) fornisce servizi logistici e ferroviari per il trasporto di container merci tra l’Europa e la Cina. La società è una joint venture delle Ferrovie Russe (RZhD), le Ferrovie Bielorusse e le Ferrovie del Kazakistan, ciascuna con un’eguale partecipazione azionaria del 33,33%. Nel 2019, il volume di merci trasportate da UTLC ERA ammontava a 333.021 TEU (un aumento del 19 per cento rispetto al 2018). Comunicato UTLC ERA
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