Bussnang, 17 aprile 2019 – Le Ferrovie Retiche (RhB) e Stadler hanno festeggiato lo scorso lunedì il lancio del nuovo «Capricorno» per il più grande cantone della Svizzera, in compagnia di circa 120 ospiti di affari e politica. I Capricorno possono essere gestiti come unità multiple separabili, cosa che non è mai stata possibile prima nei Grigioni. Stadler sta costruendo 36 treni a quattro casse, il più grande acquisto di nuovo materiale rotabile nella storia della RhB.
Il dott. Renato Fasciati, direttore di RhB, e il dott. Thomas Ahlburg, AD del gruppo Stadler, hanno presentato il «Capricorno» al pubblico per la prima volta oggi. Gli ospiti hanno assistito alla spettacolare entrata del treno ad Altenrhein. Il roll-out è una delle pietre miliari più importanti nella creazione di un veicolo ferroviario con tecnologia estremamente complessa. È consuetudine nel settore celebrare a dovere questa fase del processo.
Alla fine di giugno 2016, la RhB ha firmato un ordine da 361 milioni di franchi svizzeri con Stadler per veicoli a pianale ribassato. I 36 «Capricorni» daranno un importante contributo alla modernizzazione del parco RhB esistente e consentiranno all’operatore ferroviario dei Grigioni di compiere un significativo balzo in avanti in termini di produttività. La RhB prevede di inserire in servizio commerciale i primi treni sulla linea Landquart–Davos–Filisur a partire dall’autunno inoltrato del 2019. Si prevede che il 2021 vedrà invece il lancio sulla Landquart–Klosters–Davos/St. Moritz. I treni verranno utilizzati anche nelle aree di Surselva e Unterschnitt.
“Il nuovo Capricorno è una pietra miliare storica sotto due aspetti. In primo luogo, potremo offrire ai nostri passeggeri più comfort. La successiva messa in servizio dei nuovi treni ci fornirà un moderno materiale rotabile accessibile anche ai passeggeri con handicap, su tutta la nostra rete principale. In secondo luogo, con un valore dell’ordine di 361 milioni di svizzeri franchi, questo è il più grande progetto di approvvigionamento nella nostra storia. I nuovi treni rappresentano un significativo balzo in avanti in termini di produttività del traffico ferroviario nei Grigioni. Siamo lieti di poter portare avanti con successo questo progetto con il nostro partner di vecchia data, Stadler”, ha affermato il dott. Renato Fasciati.
“Siamo molto orgogliosi di presentare oggi il nuovo treno per i Grigioni insieme alla RhB. Stadler è sempre molto contenta quando, da produttore svizzero, ha l’opportunità di sviluppare un treno per le ferrovie svizzere. Dal 1963 costruiamo treni, locomotive e vagoni per la RhB. La fiducia e la familiarità reciproca consolidate negli anni ci hanno permesso di sviluppare e costruire il treno così rapidamente. I passeggeri di RhB nei loro viaggi apprezzeranno questi treni robusti e comodi”, ha sottolineato Thomas Ahlburg.
La possibilità di utilizzare il nuovo treno come unità multiple separabili è ciò che lo contradistingue. Le diverse parti del treno possono essere divise in sezioni, che possono proseguire verso destinazioni diverse. I Capricorno sono dotati di accoppiamento automatico per garantire il buon funzionamento delle unità multiple separabili.
Dispongono di comodi sedili per 164 passeggeri, di cui 35 in prima classe. Le prese di corrente sono disponibili in tutti i comparti. Il moderno sistema di informazioni garantisce ai passeggeri le informazioni sul viaggio. Un’altra caratteristica speciale è la telecamera anteriore, e le riprese saranno disponibili sui monitor interni. Le finestre potranno essere aperte in tutti i compartimenti e a bordo c’è spazio sufficiente per biciclette, sci e altre attrezzature sportive, oltre a passeggini e bagagli. Tre delle quattro casse dispongono di ingresso a piano basso. I treni sono dotati servizi igienici per PMR, spazi per sedie a rotelle e segnaletica tattile per ipovedenti, oltre a un sistema antincendio; potranno viaggiare ad una velocità massima di 120 km/h. Comunicato Stadler (15 aprile)
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