Venezia, 16 gennaio 2018 – Parte dal Veneto una vera e propria rivoluzione 4.0 del trasporto pubblico che mira a svilupparsi su tutto il territorio nazionale con un forte potenziale anche negli altri Paesi dell’Unione Europea. Si chiama “DaAaB”, è scaricabile gratuitamente, ed è la PRIMA APPLICAZIONE IN ITALIA in grado di integrare tutti mezzi pubblici regionali. Basta inserire partenza e destinazione e in pochi istanti trova il miglior percorso con i mezzi pubblici. Non solo: l’applicazione DaAaB raggruppa in un’unica piattaforma le aziende del trasporto pubblico locale per l’emissione unificata dei biglietti di viaggio senza la necessità di obbligare le aziende a modificare o cambiare le costosissime infrastrutture di lettura-obliterazione.
Dopo anni di progettazione, studio e fase di testing, la app è pronta per essere messa a disposizione per dare un servizio in più ai milioni di utenti che ogni giorno utilizzano i mezzi pubblici nel Veneto, (con espansione oltre i confini regionali nel futuro prossimo). È la prima “google” app del trasporto pubblico integrato da utilizzare comunque da tutti per orientarsi nei viaggi e per scegliere i percorsi.
È nata a Venezia da una collaborazione internazionale, che include universitari del Mit di Boston, sviluppatori di Silicon Valley e ricercatori del Santa Fe Institute, la prima piattaforma digitale destinata a cambiare il modo di viaggiare.
Presentato a Venezia, a Ca’ Farsetti, alla presenza dell’assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti della regione Veneto, Elisa De Berti, del presidente del consiglio della regione Veneto Roberto Ciambetti e del sindaco di Venezia e della Città Metropolitana, Luigi Brugnaro, il progetto vede come partner Avm Holding, Actv, Alilaguna, Atvo, Mom e Atv. Il patrocinio è della Regione, del comune di Venezia, della Città Metropolitana e della Fondazione Venezia.
Il direttore di Confservizi Veneto, il dott. Nicola Mazzonetto, ha sottolineato come l’associazione che rappresenta sia stata capace di coordinare sia il progetto daAaB sia di creare il collante tra il mondo del sapere con quello del fare che interessa le aziende del TPL regionale per realizzare un servizio per la mobilità del Veneto e per gli oltre 65 milioni di turisti che visitano la nostra regione. L’Associazione imprenditoriale Confservizi Veneto si pone quale soggetto super partes tra le varie società di TPL ferro, gomma e navigazione garantendo pari dignità ai gestori del servizio e la riservatezza dei big data che verranno generati da questa potentissima applicazione.
“DaAaB” è un’applicazione totalmente veneta che ha messo insieme le migliori eccellenze accademiche e giovani menti che hanno deciso di rientrare in Italia e in Veneto per sviluppare le loro capacità.
Come detto la piattaforma permetterà al Veneto di arrivare in tempi brevissimi alla creazione del biglietto unico territoriale. In un mercato della vendita dei biglietti di viaggi del trasporto pubblico locale Veneto che vale 320 milioni di euro all’anno.
La facilitazione ed incentivazione dell’uso dei mezzi pubblici mira anche a far crescere il mercato non solo interno ma anche quello internazionale essendo rivolta anche al turismo ed il Veneto conta 65 milioni di presenze/anno che si vanno ad aggiungere ai 4milioni di potenziali utenti interni.
Senza contare che, aumentando l’uso dei mezzi pubblici, le aziende del TPL del Veneto possono puntare a migliorare il recupero percentuale dei costi di gestione. Attualmente nel Veneto le aziende del TPL recuperano dalla vendita dei biglietti il 45% dei costi di gestione. Una percentuale pari solo alla Regione Lombardia contro una media nazionale del 30% e contro la percentuale minima prevista dalla Legge Burlando che fissa la soglia ottimale del 35%. Quindi la Regione Veneto ancora una volta punta, attraverso l’innovazione tecnologica ad essere un’eccellenza anche nella gestione aziendale.
Per la particolare innovazione e semplificazione la piattaforma DaAaB sta già venendo richiesta da enti ed istituzioni di regioni e c’è una manifestazione d’interesse da parte di uno stato estero.
Ognuna delle aziende partner del progetto è già pronta a lanciare la “app” nei vari territori di rispettiva competenza, con una campagna di comunicazione integrata e con una strategia creativa, efficace ed originale. Comunicato ConfServizi Veneto
NdR: L’app in Veneto ha finora stretto accordi di partnership con AVM, ACTV, Alilaguna, ATVO, FAP, MOM e ATV; per il servizio ferroviario, risultano disponibili gli orari Trenitalia, mentre non sono presenti quelli delle tratte gestite da Sistemi Territoriali. Scegliendo percorsi serviti da ACTV e ATVO è possibile anche l’acquisto del biglietto.
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