RFI-raddoppio_in_variante_lineaFalconaraOrte-tra--2017-07-04-PatelliStefano-IMG_2090_tuttoTRENO_wwwduegieditriceitCastelplanio (AN), 21 luglio 2017 – Attivo da ieri il nuovo binario tra Castelplanio e Montecarotto, importante tassello dell’intervento di raddoppio della Orte-Falconara. Presenti all’inaugurazione gli Assessori alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Marche, Anna Casini e Angelo Sciapichetti. L’attivazione di questo nuovo tratto costituisce la prima fase funzionale del raddoppio dei binari tra Castelplanio e Montecarotto, che si completerà entro il 2018 con l’attivazione dell’altro nuovo binario e del nuovo Apparato Centrale Computerizzato della stazione di Castelplanio Cupramontana. L’investimento di RFI per la realizzazione del nuovo tracciato a doppio binario e dell’attrezzaggio tecnologico è di 95 milioni di euro. Il nuovo binario, che sostituisce quello esistente, si sviluppa per circa 6,2 km, in parte in affiancamento e in parte in variante planimetrica rispetto al tracciato precedente. Attraversa il fiume Esino in due punti con due viadotti ferroviari che rappresentano le opere principali dell’intero intervento. E sono stati realizzati con travi in cemento armato precompresso della lunghezza di 23 metri. Le due campate di scavalco del fiume, invece, sono state realizzate ognuna con 6 travi metalliche “a doppio T” (tutte assemblate in cantiere) della lunghezza di 46 metri e dal peso di 450 tonnellate ciascuna. Il sedime ferroviario è stato realizzato per la maggior parte con opere in terra (circa 265.000 metri cubi), con il riutilizzo di gran parte dei materiali provenienti dagli scavi eseguiti. Per il regolare deflusso delle acque, sono stati realizzati sottovia in cemento armato dotati di vasche di accumulo e sistemi di pompaggio, per garantire la sicurezza in caso di eventi meteorologici rilevanti. Inserite anche opere di mitigazione acustica che si inseriscono armonicamente nel contesto del territorio, nonché opere idrauliche di difesa in prossimità del fiume Esino (oltre 145.000 tonnellate di massi ciclopici). Inoltre, sono stati eliminati due passaggi a livello (nel territorio di Maiolati Spontini e alla Stazione di Castelplanio) sostituiti da altrettanti sottovia riservati al traffico stradale e pedonale, con immediati benefici sulla regolarità e sulla sicurezza del traffico sia ferroviario sia stradale. L’intervento si completa con l’abbattimento delle barriere architettoniche della stazione di Castelplanio: un nuovo marciapiede – lungo circa 300 metri ed altezza di 55 cm, lo standard europeo per i servizi metropolitani, per facilitare l’accesso ai treni – munito di percorsi e mappe tattili per ipovedenti ed accessibile dal piazzale tramite un sottopasso pedonale e un ascensore. Decisiva, per i tempi di realizzazione dell’intero progetto, l’accelerazione delle attività negli ultimi due anni: mediamente sono stati impiegati nei cantieri circa 80 maestranze e 20 mezzi d’opera ogni giorno, con punte di 115 e 35 mezzi d’opera. Complessivamente l’intervento ha richiesto circa 280 mila ore di lavoro. Comunicato FS Italiane (1o luglio 2017)RFI-raddoppio_in_variante_lineaFalconaraOrte-tra--2017-07-04-PatelliStefano-IMG_2078_tuttoTRENO_wwwduegieditriceit

 

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