Roma, 5 giugno 2017 – La bassa attenzione a causa dell’utilizzo di smartphone e altri dispositivi al centro della nona edizione di ILCAD (International Level Crossing Awareness Day), la giornata internazionale di informazione e sensibilizzazione dei passaggi a livello – promossa dall’Union Internationale des Chemins de Fer (UIC) – che si è tenuta il 2 giugno a Montreal (Canada).
Tra le principali cause di incidenti, anche mortali, che coinvolgono automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni ai passaggi a livello ci sono anche distrazione e errati comportamenti abitudinari nell’attraversare i binari quando le barriere sono chiuse; mancato rispetto del Codice della Strada (art. 147), delle norme di sicurezza e della segnaletica stradale.
In Italia, sulla rete gestita da RFI nel 2016 sono stati 21 gli incidenti ai passaggi a livello: 13 con veicoli, cinque con pedoni e tre con ostacoli posti sulla linea. Cinque i decessi e altrettanti i feriti. Il numero degli incidenti è in diminuzione rispetto all’anno precedente. Nel 2015 sono stati 37, di cui 14 con i veicoli, 15 con pedoni e ciclisti e otto con ostacoli vari, con otto morti e nove feriti.
“Rendere il trasporto ferroviario più sicuro e affidabile – ha sottolineato Renato Mazzoncini, Presidente UIC e Amministratore delegato di FS Italiane nel suo intervento a Montreal – è l’impegno che abbiamo in UIC e che è condiviso da tutte le ferrovie mondiali per rendere ancora più visibili i vantaggi di questa modalità di trasporto. Come Gruppo FS Italiane, stiamo investendo nell’eliminazione dei passaggi a livello e nell’installazione di nuove tecnologie, ma è altrettanto importante sensibilizzare tutti gli utenti di strada e ferrovia a essere più attenti e a non distrarsi nelle vicinanze di un passaggio a livello”.
Tema di ILCAD 2017 è la distrazione causata dall’utilizzo degli smartphone o di altri dispositivi, soprattutto per le persone dai 15 ai 35 anni che spesso sottovalutano i rischi che corrono utilizzando dispositivi elettronici mentre guidano o camminano. Lo scopo della campagna è quindi informare i cittadini sui comportamenti sicuri da adottare in prossimità dei passaggi a livello.
ILCAD ben rappresenta alcuni obiettivi da sempre nel DNA dell’UIC, come rendere l’offerta di trasporto più affidabile, sempre più integrata grazie all’interoperabilità, mettendo a disposizione tutta la propria competenza tecnica al fine di migliorare globalmente i vantaggi di questa modalità di trasporto interconnesso. Ciò include la gestione intelligente delle interfacce tra diversi modi di trasporto e tutto il lavoro che sta andando avanti da anni con il settore stradale sui passaggi a livello.
Concentrando l’attenzione sull’Italia, la rete ferroviaria nazionale, lunga oltre 16.700 km, conta 4.620 passaggi a livello (dato 2016), di cui 842 affidati alla responsabilità diretta di privati. Rete Ferroviaria Italiana, Gestore dell’infrastruttura nazionale, è impegnata nel piano di eliminazione dei passaggi a livello, sostituendoli con opere di viabilità alternative. Tutte le nuove linee ferroviarie sono invece costruite senza passaggi a livello.
Nel 2016 Rete Ferroviaria Italiana ha soppresso 168 incroci fra strada e ferrovia, di cui 135 in consegna a privati, con un investimento complessivo di circa 60 milioni di euro.
Nel 2017 RFI prevede di eliminare 120 passaggi a livello, di cui 92 in consegna a privati. L’investimento complessivo sarà di circa 65 milioni di euro.
A ILCAD 2017 aderisce anche il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che diffonde informazioni utili attraverso il quotidiano online del Gruppo FS Italiane, FSNews (fsnews.it), e La Freccia.TV. Notizie sulla campagna di sensibilizzazione anche su FSNews Radio, via twitter all’account @fsnews_it e sul magazine La Freccia. Comunicato FS Italiane (02/06/2017)
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