Bologna, 9 maggio 2017 – L’App di Trenitalia per i dispositivi mobili si aggiorna: arrivano nuove funzioni che renderanno più agevoli i viaggi dei clienti dell’impresa nazionale, soprattutto in caso di perturbazioni. Dallo scorso luglio, in via sperimentale, è possibile ricevere delle notifiche push –sul proprio smartphone o tablet– sull’andamento dei treni di proprio interesse (attivo in tutta Italia, 6.500 treni regionali) o sulle condizioni di una specifica linea (attivo da novembre 2016 per ora in Emilia Romagna, Lazio, Veneto, Toscana e Liguria), venendo informati su eventuali perturbazioni o interruzioni della circolazione. Ma da oggi l’App permette, per ora nelle regioni Emilia Romagna, Liguria, Toscana e Lazio, di ricevere ulteriori informazioni personalizzate, come le cause del ritardo (sopra i 15′), i tempi previsti di ripristino ed eventuali soluzioni alternative. Notifiche che raggiungeranno anche i viaggiatori di Veneto, Piemonte e Campania da luglio, per poi estendersi a tutt’Italia dal 2018. Una rivoluzione nell’informazione al pubblico, spesso criticata da chi si trova nel mezzo di un guasto, alla quale Barbara Morgante, AD di Trenitalia, tiene particolarmente: poter “parlare con Trenitalia” potrebbe essere lo slogan di queste innovazioni. L’App si completa ora anche con la possibilità di acquisto di tutti gli abbonamenti regionali (ad esclusione di quelli integrati e studenti).
Presentate questa mattina a Bologna, alla presenza oltre che dell’AD, del Direttore della Divisione Regionale Orazio Iacono, del Direttore dei Sistemi Informativi Danilo Gismondi e dell’Assessore ai Trasporti della Regione Emilia Romagna Raffaele Donini, le novità potranno migliorare il rapporto tra l’impresa di trasporto e i propri clienti (oltre 1,5 milioni al giorno). La gestione di tutta questa mole di informazioni è delegata a 16 apposite sale denominate Control Room Regionali Integrate, dove 24 ore su 24 vengono monitorate le linee e i treni di competenza, permettendo di informare tempestivamente i clienti. Le sale, e un’Unità di Crisi centrale con sede a Roma, si occupano anche della gestione degli equipaggi e della manutenzione dei convogli avendo, ad esempio, la possibilità di ricevere in tempo reale segnalazioni diagnostiche dai mezzi in circolazione potendo, con la diagnostica predittiva, intervenire efficacemente e tempestivamente sugli eventi che possono causare perturbazioni o interruzioni.
A Bologna è stata attivata una di queste sale (nelle foto), adiacente alla Sala Esercizio Rete Regionale di RFI, dove tramite 12 postazioni operative vengono controllati ogni giorno più di 500 treni Trenitalia e, con le postazioni dedicate a Tper, anche i 300 treni dell’impresa locale. 5 di queste postazioni sono dedicate proprio al monitoraggio dei treni e all’informazione/assistenza al pubblico. A cura di Andrea Camatta
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