Alstom-cassamobile-FotoAlstom-wwwduegieditriceitBologna 25 marzo 2013 – La KazElectroPrivod, joint venture paritaria tra Alstom e il partner kazako Kamkor, ha siglato un contratto del valore di 90 milioni di euro[1] con Kazakhstan Temir Zholy (KTZ), la società ferroviaria nazionale del Kazakistan, che prevede la fornitura di 10.000 casse di manovra nell’arco di 10 anni, a partire dal 2013. Le casse, che attivano  il movimento degli aghi dei deviatoi per formare gli itinerari, sono fondamentali in ogni rete ferroviaria. La sede Alstom di Bologna (600 dipendenti), centro di eccellenza del Gruppo per il segnalamento ferroviario, produrrà le prime 1.500 casse e i componenti critici del prodotto. La produzione sarà successivamente localizzata, in linea con la strategia di Alstom di espandersi geograficamente per avvicinarsi maggiormente ai propri clienti. Nel gennaio 2013, Alstom e Kamkor, società industriale controllata da KTZ incaricata della manutenzione del materiale rotabile, hanno costituito KazElectroPrivod, una joint venture 50/50 destinata specificamente alla produzione di casse di manovra. La nuova società avrà sede ad Almaty, nel sud del Paese, presso l’Almaty Wagon Repair Plant, un centro di manutenzione ferroviaria di proprietà di Kamkor, che sarà ricostruito su progetto di Bologna per adattarsi alle esigenze della nuova produzione. Due unità di casse di manovra P80, sempre realizzate da Alstom Bologna, sono in funzione con successo da due anni presso la stazione ferroviaria di Astana, dimostrandosi affidabili e idonee per le condizioni climatiche del Kazakistan. Richiedono infatti una manutenzione minima, e il loro meccanismo è protetto dal ghiaccio e dalla neve, senza necessità di riscaldamento, il che le rende particolarmente idonee a operare in condizioni meteorologiche difficili. “Questo primo progetto di segnalamento per Alstom in Kazakistan, rappresenta per la sede italiana di Bologna una conferma dell’eccellenza raggiunta nella progettazione di apparecchiature e sistemi di segnalamento adatti a qualsiasi condizione climatica”, ha dichiarato Pierre-Louis Bertina, Presidente e Amministratore delegato di Alstom Ferroviaria Spa. “Confidiamo che questa commessa possa essere una solida base di partenza per il promettente mercato del segnalamento in questo Paese e nei mercati vicini”. Con 14.000 km di binari, la rete ferroviaria kazaka è la terza al mondo in ordine di lunghezza con l’utilizzo dello scartamento di 1.520 mm (Russia e CSI) e rappresenta un mercato importante per le casse di manovra. Le apparecchiature di segnalamento di Alstom potrebbero servire anche altri Paesi della CSI. Alstom e KTZ condividono già progetti importanti in Kazakistan. Nel dicembre 2012, KTZ e il consorzio Alstom-TMH hanno inaugurato il nuovo impianto destinato alla produzione di locomotive elettriche. L’impianto produrrà le 295 locomotive elettriche ordinate da KTZ a partire dal 2013. Nell’ottobre 2012, KTZ ha assegnato ad Alstom il primo contratto di servizi per la manutenzione completa, la revisione sostanziale e l’ammodernamento di 27 locomotive passeggeri KZ4AC per un periodo di 25 anni. Fonte Alstom

 

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