Gela, 19 settembre 2016 – Dopo un anno e mezzo dalla interdizione alla circolazione dei treni sulla tratta fra Canicattì e Gela sono stati eseguiti diversi interventi di aggiornamento tecnologico negli impianti di sicurezza e segnalamento relativi all’SST (Sotto Sistema di Terra) e nell’armamento. Nella settimana fra il 12 e il 18 settembre è stato attivato il nuovo Sistema di Controllo della Marcia del Treno SST/SCMT; sono stati contemporaneamente effettuati alcuni potenziamenti all’infrastruttura con modifiche al profilo statico delle velocità, dei gradi di frenatura e introdotto il rango “C”. Sono stati aggiornati gli impianti di segnalamento nelle stazioni di Delia, Campobello di Ravanusa, Licata, Falconara, Gela, Vittoria e Comiso.
Lungo la linea è stato automatizzato, secondo lo schema di funzionamento V301, il PL su strada privata alla pkm 193+749 tra S.Oliva e Licata; è stato anche protetto con barriere automatizzate, sempre con schema V301, l’attraversamento con croce di Sant’Andrea alla pkm 229+225 fra Butera e Gela.
La velocizzazione della linea, obiettivo definito al fine di fare concorrenza al trasporto gommato, è stata ottenuta, a discapito delle possibilità di un suo potenziamento senza alcuna rettifica del tracciato, declassando a PB la stazione di Delia e a fermata non presenziata la stazione di Falconara; tutto questo in aggiunta ai declassamenti, effettuati negli anni precedenti, a PB delle stazioni di S.Oliva, Butera e a PM telecomandato della stazione di Dirillo. In questa maniera i punti di incrocio della tratta sono solo due senza possibilità di incrocio/precedenza di tre treni. Fra Caltanissetta e Canicattì -tratta in comune con la linea Caltanissetta Agrigento- è stata inoltre interdetta la circolazione dal 31 luglio 2016 per consentire fra San Cataldo e Serradifalco il risanamento del binario -rotaie, traverse e massicciata – con consolidamento strutturale. La riapertura all’esercizio commerciale, prevista per oggi 19 settembre, è stata rinviata in attesa del rilascio delle specifiche certificazioni previste dalla normativa. Infatti la tipologia di lavori realizzati ha ricondotto il tracciato ad una vera e propria nuova linea da attivare, con la necessità di effettuare ulteriori verifiche tecniche. La circolazione dei treni si spera che venga attivata nel prossimo mese di ottobre. A cura di Paolo Simon
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