MIT-ANSF-SICUREZZAFERROVIARIA-EUR-ROMA-2016-04-21-DOttaviLuigi-427 aprile 2016, Roma – Il 21 aprile, nell’ambito del convegno internazionale sulla sicurezza ferroviaria, il Direttore dell’ANSF Amedeo Gargiulo ha illustrato alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio i dati rilevati dall’agenzia nel 2015 (scarica il pdf), a poche ore dall’investimento ferroviario avvenuto a Milano Certosa di una giovane donna che, con le cuffiette nelle orecchie, avrebbe attraversato i binari al sopraggiungere del Frecciarossa. Proprio lo scorso anno, ha ricordato il Direttore dell’Agenzia, ci sono state 89 vittime di incidenti dovuti all’indebita presenza di pedoni sui binari, dato in crescita dell’11% ed in controtendenza rispetto al resto dell’Europa.
È stato quindi evidenziato come la parola chiave sia l’osservanza delle regole da parte degli utenti, soprattutto in aree “grigie” come le zone di confine tra diverse giurisdizioni ferroviarie (es. porti e rete). Altra notevole criticità è l’educazione della collettività per la prevenzione degli investimenti, anche in relazione ai molti extracomunitari provenienti da paesi dove la ferrovia viene abitualmente utilizzata come strada.MIT-ANSF-SICUREZZAFERROVIARIA-EUR-ROMA-2016-04-21-DOttaviLuigi-2
Un dato molto positivo è invece l’assenza di morti sul lavoro dall’inizio del corrente anno ma residua, secondo l’Agenzia, l’esigenza di operare sulla manutenzione soprattutto in situazioni di degrado delle prestazioni che sospendano l’apporto tecnologico. In tale contesto è stata evidenziata l’importanza della cultura ferroviaria, soprattutto in funzione di educazione dell’utenza più giovane.
Il Ministro ha preso atto del riscontro positivo fornito dall’Agenzia ed ha voluto rimarcare come l’esigenza di modal shift a favore della ferrovia è dovuta anche all’elevata sicurezza di esercizio rispetto alla circolazione stradale. In tale contesto ha anche auspicato un maggior rilancio del vettore ferroviario anche in cooperazione con gli interporti che debbono essere rilanciati rispetto alle eccellenze del nord Italia, tra cui il Molo 7 dello scalo triestino.MIT-ANSF-SICUREZZAFERROVIARIA-EUR-ROMA-2016-04-21-DOttaviLuigi-3
Il Direttore dell’Agenzia ha chiuso la conferenza stampa evidenziando come a breve il MIT dovrebbe varare una normativa tecnica sul Tram-treno che permetterà l’implementazione di tale sistema anche in Italia permettendo un miglior raccordo tra ferrovia ed il tpl nei nodi urbani. Da ultimo l’Ing. Gargiulo ha voluto anche ricordare come lo sviluppo delle ferrovie turistiche possa anche giovare alla sicurezza promuovendo la cultura ferroviaria nei confronti dell’utenza. In tale contesto ha anche evidenziato come l’ANSF sia valutando la possibilità di autorizzare, con l’attenzione che il caso richiede, un servizio velotrain, analogamente all’esperienza francese in Ardèche.
Emerge quindi dai dati dell’ANSF 2015 come l’implementazione della sicurezza ferroviaria richieda incentivi non solo economici ma anche una miglior consapevolezza degli utenti rispetto alla ferrovia attraverso il rafforzamento delle campagne di informazione che l’Agenzia sta promuovendo in ambito sociale. In tale contesto, valorizzando positive esperienze internazionali, anche le associazioni di cultura ferroviaria se adeguatamente formate potrebbero contribuire alla diminuzione degli incidenti promuovendo iniziative tese alla valorizzazione e rispetto del mezzo ferroviario. A cura di Luigi D’Ottavi

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