Venezia, 9 marzo 2016 – L’assessore veneto alle infrastrutture e ai trasporti, Elisa De Berti e l’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Renato Mazzoncini, in un incontro svoltosi oggi a Roma, hanno definito le basi sulle quali costruire il nuovo piano regionale dei trasporti.
“L’obiettivo di fondo del piano è quello di rendere, attraverso un costante incremento della qualità del servizio, il trasporto pubblico ferroviario realmente concorrente con il trasporto privato – spiega l’assessore De Berti –. In questo ampio contesto pianificatorio rientrano i progetti di modernizzazione complessiva della rete e in particolare di elettrificazione delle linee, ma anche di riqualificazione delle stazioni, di superamento dei problemi determinati dagli ancora troppi passaggi a livello presenti lungo i binari”.
“Che la nostra Regione stia puntando in modo convinto sulla ‘politica del ferro’ – prosegue De Berti – è dimostrato dalla proroga del contratto con Trenitalia fino alla fine del 2023 per la gestione dei servizi ferroviari di interesse regionale e locale. Avendo la necessità di affrontare subito alcune scadenze tutto sommato ravvicinate, come quella dei mondiali di sci di Cortina del 2021, abbiamo concordato la formazione di due tavoli tecnici che da qui ad aprile ci daranno importanti indicazioni su come muoverci in modo sollecito e coordinato”.
Il primo tavolo fornirà entro la fine di questo mese di marzo un quadro sullo stato del servizio ferroviario regionale e sulle sue potenzialità di sviluppo; acquisita tale analisi, sarà avviato il secondo tavolo che, entro il successivo mese di aprile, valuterà gli investimenti strutturali da realizzare, compresa l’elettrificazione della parte di rete che ne è ancora sprovvista, al fine di arrivare al livello di qualità del servizio prefissato.
“Nel contempo – precisa l’assessore –, sulla base degli accordi raggiunti con l’Anas, quest’ultima predisporrà il piano per la viabilità del bellunese”.
“Quello odierno è stato un incontro estremamente proficuo – conclude De Berti – che ci porterà a predisporre uno scenario di interventi sostenibili, credibili e realizzabili per consentire ai cittadini di lasciare a casa l’auto, avendo finalmente a disposizione un servizio di trasporto pubblico all’altezza, un servizio vantaggioso sia sul piano economico sia su quello ambientale”. Comunicato Regione Veneto
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