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In occasione della giornata della Memoria, domenica 27 gennaio 2013 hanno avuto luogo varie iniziative legate all’utilizzo delle ferrovie per il trasporto delle vittime nei campi di concentramento e sterminio, pianificati dai nazisti e, in Italia, coadiuvati dai fascisti. L’evento più significativo a Milano dove nella stazione Centrale è stato inaugurato il memoriale chiamato Binario 21, il binario da cui partivano i treni dei deportati per la Germania. Il memoriale è posto nel sotterraneo dove sorge il fascio binari, oggi inutilizzato, per il carico scarico dei vagoni merci: i deportati (in maggioranza ebrei ma nache prigionieri politici) venivano fatti entrare dall’accesso diretto a Via Ferrante Aporti e venivano portati al binario 21, dove venvano caricati sui carri merci, tramite il carrello elevatore usato per portare i carri merci al piano dei binari della Centrale. Il Memoriale è stato voluto dalla Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, creata nel 2007, e il progetto, interamente rielaborato ed ampliato agli architetti Guido Morpurgo ed Annalisa de Curtis, si definisce in maniera più dettagliata, e nel settembre 2008 ne viene presentata pubblicamente una nuova versione in occasione dell’accordo siglato tra le Ferrovie dello Stato Italiane e la Fondazione per la cessione delle aree. Il 26 gennaio 2010 ha luogo la cerimonia di posa della prima pietra per la realizzazione del Memoriale. A fine dicembre 2010, ultimati la realizzazione degli uffici, delle opere strutturali della biblioteca e il restauro delle superfici originarie, i lavori vengono interrotti per mancanza di fondi e la Fondazione decide di promuovere una campagna di raccolta donazioni e i giornalisti Ferruccio de Bortoli ed Enrico Mentana prestano i propri volti e la propria voce per questo fine. Anche altri personaggi partecipano a varie iniziative: Gad Lerner, Roberto Vecchioni, Flavio Oreglio, Andree Ruth Shammah. Domenica 27 gennaio 2013 è stato ufficialmente inaugurato il Memoriale: contestualmente l’area a lato della Centrale, da cui si accede al sito, è stata ufficialmente denominata Piazza Edmond J. Safra.

Altre iniziative hanno avuto luogo grazie ad associazioni locali con carri del tipo utilizzati per questo tipo di trasporto.

A Trento l’associazione fermodellistica Arnaldo Pocher ha organizzato l’esposizione di due carri F sul primo binario della stazione nei giorni 26 e 27 gennaio: i rotabili, messi a disposizione per l’occasione da Trenitalia Cargo e posizionati davanti alla sede del gruppo, sono stati visitati da molti cittadini.

A Carpanè-Valstagna l’associazione Carrozza Matta ha inaugurato il carro merci, attualmente in comodato d’uso, nell’area dello scalo merci: il carro è stato restaurato e allestito con una mostra sulla tragedia dell’Olocausto.

A Ceggia, in Provincia di Venezia, invece è stato presentato il progetto del Parco della Memoria che verrà realizzato in un’area nei pressi delle scuole. All’interno del Parco verrà inserito il carro F acquistato dalla ProLoco e ne diverrà il simbolo come anche in due analoghi parchi in Francia e Israele. A cura di Marco Bruzzo