Alstom-VirtualRoom-Alstom-DSC_0104-wwwduegieditriceit-WEBMilano, 8 ottobre 2012 – Scoperchiare il tetto del treno per vedere cosa nasconde, entrare nel motore del carrello per scoprire come è fatto, provare l’ergonomia della postazione di guida, queste sono alcune delle esperienze che i visitatori del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” potranno fare questo fine settimana nella Virtual Room allestita da Alstom all’interno del Padiglione Aeronavale.
Normalmente situata nella fabbrica di Savigliano (CN), dove Alstom produce e progetta i treni ad alta velocità Pendolino e i treni regionali Coradia Meridian, la Virtual Room è stata temporaneamente allestita da Alstom all’interno del Museo per la fiera-congresso Move.App e sarà aperta al pubblico sabato 11 e domenica 12 ottobre in occasione del Week End della Mobilità.
Con il supporto di speciali occhiali 3D, i visitatori potranno entrare virtualmente nel treno regionale Coradia Meridian, attualmente in servizio sulle linee ferroviarie di molte regioni italiane, tra cui proprio la Lombardia sotto le insegne di Trenord, e scoprirne le diverse componenti e caratteristiche tecniche, guidati dagli ingegneri Alstom. La Virtual Room è il luogo dove gli ingegneri di Alstom, attraverso la realtà virtuale, progettano i treni, testano il funzionamento dei componenti e propongono diverse configurazioni degli interni. La sede Alstom di Savigliano, centro di eccellenza mondiale di Alstom per la progettazione e produzione dei treni ad alta velocità Pendolino e per i treni regionali Coradia Meridian, è la prima fabbrica Alstom al mondo ad avere una sala dedicata alla realtà virtuale. Grazie alle tecniche di visione stereoscopica sia attiva che passiva (diventate popolari attraverso la cinematografia 3D), si ottiene una percezione degli oggetti pressoché reale. Con la tecnologia del tracking, vale a dire opportune telecamere adeguatamente disposte, e sensori applicati sugli occhiali, si arriva ad essere virtualmente all’interno del modello del treno. L’operatore può quindi simulare il montaggio e lo smontaggio delle varie parti. Carlo Pellegrini, direttore ingegneria della sede Alstom di Savigliano ha dichiarato: “Questa tecnologia ci permette di effettuare verifiche preventive del progetto che riducono sensibilmente i rischi di modifiche tardive e ci permettono di prendere impegni di consegna dei treni in tempi inferiori agli standard abituali dell’Industria ferroviaria”.
La realtà virtuale può essere utilizzata anche per la scelta della configurazione e del design degli interni, tramite il rendering virtuale del veicolo, il progettista e il cliente possono infatti navigare all’interno del prodotto virtuale e scegliere, con grande anticipo rispetto alla realizzazione definitiva, colori, ambienti e soluzioni costruttive. Fonte Alstom

 

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