Nucetto, 6 novembre 2013 – Nel programma di fine settimana tematici organizzati dall’Associazione Storico Culturale “Reggimento La Marina”, in collaborazione con il Comune di Nucetto e il Museo Storico dell’Alta Val Tanaro, è stato organizzato domenica 3 novembre un appuntamento dedicato alla riscoperta della linea ferroviaria Ceva – Ormea.
Il fulcro della giornata è stata la stazione ferroviaria, rivalutata grazie alla disponibilità di RFI – Rete Ferroviaria Italiana e all’intraprendenza della locale amministrazione comunale, particolarmente sensibile alla storia e la cultura locale. Il fabbricato viaggiatori ospita infatti dallo scorso anno il Museo Storico di Nucetto e dell’Alta Val Tanaro e nell’antico magazzino merci il Museo Storico sulla linea ferroviaria, aperto nell’ottobre 2011.
Il Museo Ferroviario Piemontese, partner principale nella realizzazione del Museo Storico della linea ferroviaria Ceva – Ormea e promotore del progetto di riutilizzo in chiave turistica della ferrovia, ha presentato in questa occasione un antico quadriciclo ferroviario, al termine del restauro funzionale. Si tratta del classico mezzo a pedali utilizzato in passato dal personale di manutenzione per gli spostamenti e le ispezioni, che ora viene messo a disposizione del pubblico per percorrere brevi tratti della linea ferroviaria, in regime d’interruzione. Soggetti molto usuali su tratti di ferrovia dismessi in vari paesi europei, che vengono riproposti con successo a scopo turistico per la realizzazione di brevi escursioni. Un sistema ancora inedito invece per l’Italia: a Nucetto è stato il primo rotabile in circolazione sulla linea ferroviaria dopo la sospensione dal servizio ordinario del giugno 2012.
A cura dell’Associazione modellistica “Monfer – Rotaie del Monferrato” è stato anche allestito un circuito ferroviario in scala a “vapore vivo”. La manifestazione ha riscosso un buon successo di pubblico, soprattutto tante famiglie attratte dal vapore delle piccole locomotive ma anche dall’insolita opportunità di poter viaggiare autonomamente su un rotabile particolare. Un ritorno alla ribalta della ferrovia e il suo ambiente in un territorio ora privato da questa opportunità ma per il quale sussistono ottime opportunità di recupero in chiave turistica. A cura di Michele Cerutti
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