Madrid, 6 febbraio 2019 – Il costruttore spagnolo Talgo ha ottenuto contratto quadro per la fornitura di un massimo di 100 unità di treni a lunga percorrenza dalle Deutsche Bahn (DB), con la firma dell’acquisto di 23 treni da 230 km/h, per un ammontare di circa 550 milioni di euro.
I treni avranno configurazione di una locomotiva sviluppata da Talgo e un gruppo carrozze e una pilota all’estremità. La consegna delle prime unità è prevista in tempo per l’avvio dei servizi commerciali di fine 2023. DB intende utilizzarle sulle tratte a lunga percorrenza, sia nazionali che internazionali.
Questo progetto non è il primo di Talgo in Germania, anche se è il più ambizioso fino ad oggi. Sono trascorsi 25 anni dall’apertura della sua filiale a Berlino, un’officina di manutenzione dei treni in cui sono previsti servizi di manutenzione per tutti i tipi di materiale rotabile.
Attualmente sono 2.016 i treni Talgo che collegano Berlino con Mosca attraverso la Polonia e la Bielorussia, utilizzando sistemi di scartamento variabile al confine europeo/russo (1.520 mm) e sistemi pendolamento che consentono di viaggiare più velocemente nelle curve.
Sebbene negli ultimi anni Talgo sia stato citato per i progetti ad alta e altissima velocità (> 300 km/h), sviluppati per la linea Haramain tra la Mecca e Medina in Arabia Saudita, Talgo ha una vasta esperienza nella produzione e manutenzione di materiale rotabile convenzionale per servizi regionali e a lunga percorrenza.
I treni Talgo sono presenti in Spagna, Kazakistan, Russia e Stati Uniti, sono utilizzati per i servizi internazionali, sulla costa occidentale del Nord America, che collega Portland e Seattle (Stati Uniti) a Vancouver (Canada).
Talgo vanta un eccellente record di consegne puntuali ai propri clienti ed è un marchio riconosciuto in tutto il mondo per l’affidabilità e la qualità del materiale rotabile. Una buona parte dell’attività dell’azienda è focalizzata sui servizi di manutenzione, che consentono al produttore di conoscere in dettaglio l’intero ciclo di vita dei suoi prodotti e implementare tutte le conoscenze acquisite in ogni nuova serie di treni. Comunicato Talgo (5 febbraio)
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