GCF-Cityringen_TerzaRotaia-fotoGCF_tuttoTRENO_wwwduegieditriceitRoma, 10 maggio 2018 – Traguardo sempre più vicino per “Cityringen”, la nuova linea M3 della metropolitana di Copenaghen. La settimana scorsa GCF – subappaltatrice specialistica del gruppo Ansaldo – ha concluso la costruzione del binario, saldando l’anello che, in doppia galleria, attraversa l’intera capitale danese.
Una tappa intermedia importante e significativa per un’opera metropolitana che è considerata il progetto del secolo in Danimarca. Due canne parallele lunghe 15,2 chilometri corrono nel sottosuolo fino ad una profondità di 40 metri formando un circuito circolare che interseca 17 nuove stazioni e si connette all’attuale sistema metropolitano e ferroviario.
La realizzazione dell’opera da oltre 2 miliardi e 850 milioni di euro è stata affidata alle migliori competenze italiane: il consorzio Copenaghen Metro Team guidato da Salini Impregilo per le opere civili; Ansaldo STS per le opere ferroviarie, il segnalamento, la manutenzione e il materiale rotabile. A GCF – Generale Costruzioni Ferroviarie il compito – in qualità di subappaltatrice specialistica del gruppo Ansaldo – di provvedere all’innovativo armamento ferroviario dell’intero tracciato in galleria, oltre che del collegamento esterno al CMC e di una ulteriore estensione della Cityringen di 2,3 chilometri di linea in direzione nord-est verso Nordhavn, acquisita con un contratto successivo.
“Per l’armamento ferroviario del doppio tracciato in galleria – spiega il direttore dei lavori ing. Francesco Costa Medich, torinese, già direttore della costruzione della metropolitana di Torino – si è optato per una innovativa tipologia di armamento Slab Track realizzato con blocchetti LVT (Low Vibration Track) che vengono inglobati in un getto di calcestruzzo di bloccaggio. Una tecnica coerente ed efficace in ordine all’obiettivo progettuale di ridurre al minimo le vibrazioni e, di conseguenza, il rumore prodotto dal passaggio dei veicoli sotto aree sensibili della città”.
Metodologia costruttiva, fasi procedurali, attrezzature e macchinari impiegati: ogni elemento del cantiere GCF è stato progettato, valutato, e scelto sulla base degli spazi di manovra, delle dimensioni complessive dell’opera, delle difficili condizioni logistiche. Il cantiere Cityringen è un villaggio in fermento nella città: 22 aree cantiere esterne, che sbucano in pieno centro cittadino, e oltre 1.500 addetti impegnati ogni giorno nella doppia galleria che, per quanto concerne l’approvvigionamento di materiali costruttivi “pesanti”, ha un unico punto di accesso, piuttosto affollato di mezzi in manovra.
“La nostra squadra danese ha saputo dare nel cantiere Cityringen il meglio di sé – sottolinea Edoardo Rossi, Presidente di GCF – si sono escogitate soluzioni ingegneristiche ed operative innovative, si sono messe a punto procedure esecutive funzionali ed efficaci. Si è saputo gestire con efficienza una logistica piuttosto complessa minimizzando l’impatto della movimentazione di macchine e materiali in pieno centro cittadino e, in galleria, coordinando al meglio con gli altri attori il difficile approvvigionamento attraverso un’unica porta di accesso al cantiere sotterraneo”. Comunicato GCF

 

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