Catania, 20 dicembre 2015. Saranno sulle rotaie nei primi mesi del 2016 i nuovi treni Vulcano, impegnati su tutto il circuito della Ferrovia Circumetnea, inaugurati oggi alla stazione Catania-Borgo.
Nell’ambito dei lavori di potenziamento ed ammodernamento della propria rete, FCE, che festeggia quest’anno i 120 anni di attività, è impegnata in un intenso programma di riqualificazione. Lo scorso luglio è stato inaugurato il completamento della tratta Adrano-Biancavilla-Paternò. Oggi, la Circum ha festeggiato l’arrivo di quattro unità di trazione, per un valore di 14.760.000,00 di euro, iva esclusa, che la Società Newag ha realizzato in esecuzione di un primo contratto applicativo all’interno di un più ampio Accordo Quadro relativo a 10 Unità di Trazione.
L’arcivescovo metropolita di Catania, Monsignor Salvatore Gristina, ha benedetto i nuovi treni durante una cerimonia alla quale hanno preso parte anche dipendenti ed ex dipendenti dell’azienda. Sono intervenuti l’Assessore Regionale al Turismo Anthony Barbagallo che ha evidenziato l’importanza dello sviluppo del sistema ferroviario e la volontà da parte della Regione Siciliana di sostenere le iniziative in fieri della Ferrovia Circumetnea, il sindaco di Catania Enzo Bianco ha sottolineato: “Oggi festeggiamo un caso di successo, la Circum era una vecchia azienda che si è trasformata in un’azienda moderna di trasporto locale e metropolitano, che ha saputo affrontare le difficoltà e guardare con ottimismo al futuro”, il presidente di Newag, Zbigniew Konieczek, ha portato i saluti dell’azienda che ha costruito il treno.
Virginio Di Giambattista, Gestore Direttore Generale TPL, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha evidenziato: “Sono treni nuovi e confortevoli che ci consentono di migliorare e valorizzare le nostre tratte offrendo agli utenti mezzi validi e all’avanguardia, una maggiore frequenza e più puntualità del servizio. In quanto treni progettati appositamente per la Circumetnea avranno necessità di un adeguato periodo di prova per la messa in esercizio. Le vetture attualmente operative hanno una età media di 45 anni. Per questo motivo stiamo mettendo in esercizio 4 nuovi treni, ed altri 3, grazie all’azione delle Regione Siciliana nell’ambito della programmazione comunitaria, verranno pianificati l’anno prossimo, così da sostituire ed integrare i mezzi già attivi”.
“Il piano aziendale – ha aggiunto Alessandro Di Graziano, Direttore Generale FCE – prevede di attrare su ferro i flussi di pendolari che gravitano nell’asse Randazzo-Catania mediante una riqualificazione ferroviaria-metropolitana di tale tratta ed il nevralgico utilizzo dell’autoservizio come modo di adduzione. Nell’altro versante, ad oggi, la linea ferroviaria non è competitiva con l’autoservizio per le esigenze degli utenti pendolari, tuttavia, ritieniamo che la stessa abbia potenzialità enormi per divenire l’asse portante di un circuito turistico-economico basato sulle eccellenze del territorio, trasformando i nostri mezzi in vettori di un innovativo modello di turismo direttamente attratto dalle magie dell’Etna o dal fascino di Taormina”.
I treni Vulcano sono unità di trazione diesel-elettrica a scartamento ridotto (950 mm) e bidirezionale, composti da due motrici (nominate M1 e M2), con una superfice interna priva di barriere, grazie al collegamento dell’area di passaggio tra le carrozze.
Il design esterno dei veicoli è caratterizzato da forme lineari e semplici. L’allestimento prevede: 2 saloni aperti, accessibili direttamente dal vestibolo di salita. Il passaggio tra vestibolo e comparto è libero, agevolando in tal modo il flusso dei passeggeri sia in salita che in discesa. Inoltre tutti i finestrini sono equipaggiati con tendine parasole, i rivestimenti sono realizzati con pannelli in lega leggera e materiali compositi, dalle forme leggermente arrotondate e dai colori chiari. Ci sono canali luminosi per l’illuminazione diretta e indiretta, canali di ventilazione presso il soffitto, destinati a garantire il comfort termico e la circolazione dell’aria.
Il locale WC (nel veicolo M1) è destinato all’utilizzo da parte di viaggiatori a ridotta mobilità, e le porte del veicolo M1 sono equipaggiate con i necessari dispositivi di sollevamento. Chi volesse salire in treno con la propria bici potrà farlo grazie alle postazioni per la collocazione ed il trasporto di biciclette.
I treni dispongono anche di display informativi con annunci sonori e visivi ed informazioni sul tragitto. Tra gli accorgimenti innovativi ci sono i sistemi contapasseggeri alle porte di ingresso per la rilevazione in tempo reale degli utenti a bordo e la geolocalizzazione del treno per il controllo della regolarità della corsa da un’apposita centrale operativa. Comunicato FCE
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