Genova, 8 novembre – Da domenica 13 ottobre la linea Genova-La Spezia ha subito alcune modifiche nella circolazione dei treni a causa di un importante cantiere nella galleria Biassa, per permettere la realizzazione di un nuovo cunicolo di drenaggio delle acque.
La galleria Biassa, lunga 3.824 m e in esercizio dal 1865, si trova tra Riomaggiore e La Spezia e il cantiere ha generato la sospensione della circolazione sul binario pari in direzione Genova, tra La Spezia e Corniglia, per permettere i lavori di rimozione dell’armamento, la demolizione del cunicolo esistente e realizzazione di quello nuovo e la successiva posa del nuovo binario.
Per non appesantire il traffico della dorsale, RFI ha deciso di deviare alcuni treni merci dal percorso solito, fino alla conclusione dei lavori.
Le deviazioni da Piemonte e Lombardia sfruttano la linea Alessandria-Voghera-Piacenza e da lì l’Appenninica via Bologna sulla linea storica o la Pontremolese.
Qualche esempio: il merci di Serfer da Alessandria Sm.to a Livorno Calambrone è deviato via Voghera-Piacenza-Fidenza-Fornovo, mentre sfruttano la linea dell’Appennino via Bologna treni come il Rho-Scarlino, lo Spinetta-Rosignano e il Pomezia-Rivalta Scrivia (questi ultimi due, insieme al Serfer, sono visibili nelle foto, prese ad Arena Po il 6 novembre 2013).
Per i treni viaggiatori invece il programma prevede una riduzione di 1/3 dei Regionali tra Sestri Levante e La Spezia, limitazione a Sestri Levante per gli IC 665 (Milano-La Spezia) e 680 (La Spezia-Milano), mentre gli IC Livorno-Milano perdono la fermata a Monterosso (l’IC 674) e effettuano fermata a Sarzana (l’IC 658). Gli IC 1562 (Reggio Calabria-Torino) e 1561 (Torino-Reggio Calabria) vengono deviati via Alessandria-Piacenza e DD Appenninica. I Frecciabianca e gli altri Intercity subiscono solo lievi allungamenti di percorrenza.
I lavori e le variazioni si concluderanno sabato 8 febbraio 2014. A cura di Luca Farina
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