Pistoia 14 giugno 2013 – Appuntamento ieri nello stabilimento AnsaldoBreda di Pistoia dove si è tenuta una conferenza stampa in merito alla decisione delle ferrovie belghe (SNCB-NSMB) e olandesi (NS) di voler interrompere la fornitura dei treni Fyra-V250. Sono intervenuti l’Ingegnere Stefano Fanucci, che guida il progetto Fyra dal settembre 2004, il direttore dello stabilimento di Pistoia Rosario Falanca, il responsabile della progettazione Marco Sacchi e il responsabile commerciale Arcangelo Fornelli. L’azienda ha dichiarato di essere fortemente contrariata per questa situazione che si è venuta a creare, precisando che fare dichiarazioni non è il suo abituale modo di porsi sul mercato. AnsaldoBreda ha sostenuto inoltre che questo progetto è stato interamente presidiato, documentato e partecipato dal cliente e nel pieno rispetto delle normative applicabili. Il V-250 è stato progettato ex-novo in base ai requisiti specifici forniti dal cliente ed è il primo treno in Europa a rispettare le normative di interoperabilità, con le conseguenti certificazioni. Gli enti terzi paralleli, coinvolti nel progetto, hanno valutato tutti gli elaborati tecnici, le prestazioni del treno in termini di sicurezza attraverso le molto prove, sia in linea che in laboratorio, che sono state fatte in Olanda e in Belgio. A seguito di queste prove positive il treno ha ricevuto le certificazioni di enti europei indipendenti e le agenzie nazionali per la sicurezza hanno dato l’autorizzazione alla messa in servizio di questo rotabile in entrambe i paesi. Fornelli ha aggiunto inoltre che quando vengono usati in modo leggero termini come “sicurezza” l’azienda non è contenta, questo è quanto hanno cercato di dimostrare nella conferenza stampa della scorsa settimana perché non ritengono corretto il modo come sono state fornite le informazioni tecniche ovvero impreciso e sporadico. L’ingegnere ha insisto sul concetto di sicurezza: di AnsaldoBreda è indiscutibile la responsabilità del materiale rotabile ma la sicurezza è il risultato del sistema ferroviario ovvero l’insieme dell’infrastruttura, la manutenzione, il treno, le “operation” cioè le modalità diutilizzo del treno e le condizioni ambientali. Ricordando le parole dell ‘Amministratore Delegato di AnsaldoBreda Maurizio Manfellotto, l’azienda non si impressiona davanti a foto diffuse su internet e riferimenti a documenti che non vengono forniti ad AnsaldoBreda e che desidererebbe visionare per capire quali sono le critiche e le osservazioni che vengono loro mosse. La questione dunque non è solo legata al contratto con il cliente, nè al fattore economico ma è l’essenza e l’immagine dell’azienda che è stata offuscata. Per questo l’azienda sta avviando dei procedimenti legali importanti a tutela della propria immagine. A cura di Marco Carrara
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