Padova, 25 maggio 2013 - Si è svolta nella mattinata di oggi, allo scalo ferroviario di Padova Interporto, un’esercitazione di emergenza organizzata dal Settore Sicurezza e Protezione Civile del Comune di Padova.
Coinvolte la Prefettura di Padova, le squadre di pronto intervento di Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia, Protezione Aziendale del Gruppo FS e le strutture operative della Polizia Municipale, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Suem 118 e della Polizia Ferroviaria.
L’esercitazione, denominata “Padova 13” prevedeva in primo luogo la simulazione di una perdita di liquido infiammabile da un container adibito al trasporto di merci pericolose, la conseguente sospensione cautelativa della circolazione ferroviaria e quindi – a seguito di una forte scossa di terremoto – l’evacuazione dei fabbricati e del piazzale di Padova Interporto, nonché l’intervenuta necessità di trainare in stazione un treno fermo in linea, i cui viaggiatori dovevano essere assistiti e trasbordati.
Immediato l’allarme lanciato dal capostazione alla Sala Operativa RFI di Mestre, la quale richiedeva l’intervento a Padova Interporto dei Vigili del Fuoco, del SUEM 118, della Polizia Ferroviaria e dei tecnici di RFI, allertando nel contempo le strutture di coordinamento operativo di Trenitalia e di Protezione Aziendale del Gruppo FS.
Particolare attenzione è stata riservata alla verifica della rapidità di attivazione delle specifiche Procedure per la Gestione delle Emergenze, e dell’efficacia della risposta dell’organizzazione soprattutto specialmente nella fase precedente l’arrivo dei soccorsi.
L’esercitazione rientra tra le iniziative programmate periodicamente dalle Società del Gruppo FS per monitorare l’efficacia del flusso informativo e del processo di coordinamento, nonché la prontezza dell’intervento delle strutture del territorio. Il tutto per migliorare gli standard di sicurezza, la tutela delle persone, dei beni e dell’ambiente. Obiettivo, collaudare sul campo il sistema di intervento tecnico e di assistenza previsto dal protocollo d’intesa stipulato tra il Gruppo FS e la Protezione civile.
All’esercitazione, che non ha avuto ripercussioni sulla circolazione dei treni, hanno contribuito la Società Interporto di Padova, la Società Fanini SpA, la Direzione Regionale Veneto di Trenitalia Passeggeri e la Direzione Area Nordest di Trenitalia Cargo. Fonte FS Italiane
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