Monaco, 10 giugno 2019 - Stadler ha presentato lo scorso 5 giugno, durante la fiera Transport Logistic di Monaco di Baviera, i progetti relativi alla nuova generazione di locomotive a sei assi.
Stadler costruirà dodici locomotive EURO4001 per VFLI e quattro locomotive EURODUAL per ITL Eisenbahngesellschaft. VFLI e ITL sono entrambe controllate del gruppo SNCF. VFLI inoltre acquisirà da Stadler la locomotiva prototipo EURODUAL, utilizzata per il processo di omologazione in Francia e Belgio. Il contratto risale ad un anno fa, e prevedeva dodici Diesel-elettriche EURO4001, di cui tre acquistate direttamente da VFLI, altre nove acquistate da Alpha Trains (ma gestite sempre da VFLI) e il sopracitato prototipo.
Succedendo alla famosa locomotiva EURO4000, la EURO4001 vanta prestazioni e affidabilità altrettanto elevate. Interoperabile e transfrontaliera, offre flessibilità, elevata capacità di trasporto, bassi consumi energetici e costi operativi ridotti. L’EURO4001 è dotata di equipaggiamento di bordo ETCS e di un motore con potenza nominale di 2.800 kW, che soddisfa i livelli di emissione CE 26/2004 Stage IIIB. Il prototipo può operare sotto i 25 kV CA e i 1,5 kV CC, ma dispone anche di un motore IIIB da 2,8 MW per funzionare su linee non elettrificate.
Alla fine del 2018, l’impresa tedesca ITL, controllata di Captrain Deutschland, ha ordinato anche quattro locomotive ibride a sei assi della famiglia EURODUAL, che verranno utilizzate in Germania per servizi merci fino a 120 km/h combinando entrambe le modalità di funzionamento: elettrico su linee elettrificate AC (15 kV 16,7 Hz e 25 kV 50 Hz) e Diesel.
La nuova generazione di locomotive Co’Co’ sviluppate da Stadler Valencia massimizza le prestazioni e l’affidabilità con conseguente maggiore redditività. Il migliorato sistema di controllo dell’aderenza e uno sforzo di trazione fino a 500kN permettono di raggiungere la maggiore capacità di trasporto del carico sul mercato europeo, consentendo la trazione di treni più lunghi e pesanti con una singola locomotiva. Tecnologie all’avanguardia dei carrelli permettono una minore usura dell’infrastruttura e minori costi di accesso alla rete.
Per quanto riguarda la trazione, la famiglia comprende versioni Diesel, multi-sistema elettrico e ibride.
“Prendiamo le nostre decisioni pienamente consapevoli del loro impatto sulla società e sull’ambiente. Pertanto, aumentare l’efficienza energetica e ridurre al minimo l’uso di energia sono i punti principali della nostra attività operativa”, ha affermato Jérôme Méline, amministratore delegato di Captrain Deutschland GmbH.
“Sempre alla ricerca di modi per ridurre il proprio impatto ambientale, VFLI ha lanciato un programma di rinnovo del parco per affrontare la sfida della transizione energetica. Tali punti di forza danno indubbiamente a VFLI un ulteriore vantaggio competitivo fornendo ai propri clienti, sempre più sensibili alle questioni ambientali, una soluzione di trasporto merci più pulita”, ha aggiunto Alain RIBAT, AD di VFLI. Comunicato Stadler (5 giugno)
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