TESMEC-OCPD001-Monopoli_BA_-2018-10-26-ComaianniFrancesco-IMG_1321_tuttoTRENO_wwwduegieditriceitMonopoli, 2 novembre 2018 – Nella mattinata dello scorso 26 ottobre è stato ufficialmente inaugurato il nuovo sito ferroviario di Tesmec Rail a Monopoli (Bari).
Il moderno stabilimento produttivo è stato realizzato nell’ambito di programmi di investimento finanziati dalla Regione Puglia, pari a circa 8 milioni di Euro, con l’obiettivo di creare un centro di ricerca per lo sviluppo di progetti a elevato contenuto tecnologico, in collaborazione con le Università del territorio.
Il sito industriale è stato realizzato a tempo di record in soli 7 mesi dalla ditta Frallonardo Srl in via Fogazzaro 51 (Contrada Baione), nel cuore della fiorente Zona Industriale della città pugliese; sarà attivo nella progettazione, prototipazione e fabbricazione di macchine ferroviarie speciali, in particolare, di carri ferroviari per l’installazione e la manutenzione della catenaria ferroviaria, unità multifunzione, locomotive di manovra e unità di potenza per treni passeggeri.
La cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’impianto si è tenuta all’interno del nuovissimo capannone industriale e ha visto la presenza di importanti rappresentanti delle imprese, del mondo bancario e accademico come il Politecnico di Bari.

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La conferenza inaugurale è stata tenuta da Ambrogio Caccia Dominioni, Presidente e Amministratore Delegato di Tesmec SpA, dal General Manager del Gruppo Paolo Mosconi e dallo Chief Technology Officier Railway Division Antonio Nitti.
Per le istituzioni hanno partecipato l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Cosimo Borraccino, il sindaco del Comune di Monopoli Angelo Annese e Antonio De Vito per Puglia Sviluppo .
Di contorno, sui 4 binari interni ed esterni al capannone hanno figurato in esposizione 9 rotabili in fase di realizzazione o manutenzione.
L’elemento di punta esposto sul piazzale esterno è stato il modello OCPD001, ovvero il “Multipurpose vehicle” impiegato in 2 unità intercalate dal CTSB206 (portabobine per l’avvolgimento/stesura del filo aereo) nel convoglio composto da 4 unità per l’installazione e rimozione del filo “wire droppers”. L’OCPD001 è un rotabile Diesel a scartamento ordinario caratterizzato da una lunghezza di 21.840 mm, massa 67 t, potenza 1.030 kW a 1.800 rpm per una velocità massima di 140 km/h. Spiccano le 2 piattaforme principale e secondaria da 4.200×1.500 mm estendibili rispettivamente fino a 8.400 mm e 10.400 mm per una portata massima da 540 kg per la prima e 240 kg per la seconda. Un terzo basket dalla portata massima di 240 kg è estendibile da un minimo di 3.500 mm a un massimo di 14.500 mm.
Sul primo binario dello stabilimento figuravano 4 unità OCPC 600: un telaio in fase di realizzazione, un’unità sollevata sui cavalletti in fase di lavorazione e le 2 unità RFI (Rete Ferroviaria Italiana) esposte 99 83 9131 051-8 I-RFI e 99 83 9131 050-0 I-RFI (quest’ultima posta all’esterno del capannone).

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Anche il modello OCPC è impiegato nel convoglio composto da 4 unità per l’installazione/rimozione del filo “wire droppers” però è presente in singola unità e viene adoperato nella fase di installazione della catenaria.
L’OCPC 600 è il cosiddetto “Multipurpose Maintenance vehicle” a scartamento standard da 14.230 mm e 39,9 t, a 2 assi ed è equipaggiato con un propulsore Diesel da 515 kW a 1.800 rpm. La sua velocità massima è di 120 km/h e il suo “crane basket”, come l’OCPD, ha una portata da 240 kg per una corsa da 3.500 mm a 14.500 mm.
Nell’area di lavoro, sul binario centrale del capannone dedicata all’OCPD a carrelli, erano in cantiere due unità: un telaio in fase di lavorazione e un telaio con cassa assemblata del nuovo OCPD nella versione OCPD002 FALCO 1.0: si tratta di un veicolo diagnostico dalla denominazione “Fast Assistant of Line Control with Optoelectronic”. Anch’esso è un veicolo a scartamento normale lungo 21.840 mm e ha eguali caratteristiche in termini di potenza e velocità dell’OCPD001. La sua massa a pieno carico invece differisce nel valore di 72 t. Al suo interno ospita 4 aree: 1 “Diagnostic”, 2 “Technical”, 3 “Meeting” e 4 “Lounge”. Spiccano i sistemi di rilievo geometria della catenaria, del binario e di diagnostica per i deviatoi.TESMEC-OCPC600_99_83_9131_051_8_I_RFI-Monopoli_BA_-2018-10-26-Co
Sul terzo binario era presente l’autoscala della famiglia OCPC “Multipurpose Maintenance vehicle” e “Double Cabin Solution” APV RFI 9R2 99 83 9131 002 1 I RFI in fase di manutenzione ed era anche esposto il mezzo sgombraneve GRILLO CFV 931 (costruito nel 2012). Questo “Snow Removal Vehicle” è il modello TSNF300 ed è caratterizzato dalle seguenti caratterische: scartamento 1.435 mm, lunghezza massima 8000 mm, massa 18 t, motore Diesel da 209 kW a 2.200 rpm per una velocità di 55 km/h. Il suo spazzaneve è capace di rimuovere 4800 metri cubi all’ora di depositato.
Nella zona lavorazione erano inoltre esposti 2 spazzaneve a turbina BUCHER Assaloni e una Tesmec Power Unit Diesel-elettrica tipo PHYD390 equipaggiata con un motore MAN D2876 LUE631 da 390 kW a 1.400 rpm.
Il sito produttivo Tesmec Service barese si estende su una superficie coperta complessiva pari a circa 5.800 mq (510 mq di palazzina + 5.310 mq di capannone) e su una superficie esterna pari a circa 27.400 mq. A differenza del sito Tesmec (denominazione derivante dalla crasi di “TESatura MECcanica”) di Grasobbio (Bergamo) il polo pugliese si distinguerà essenzialmente da quello lombardo nell’assenza delle lavorazioni meccaniche mentre sono assicurate tutte le altre fasi del processo produttivo: montaggio delle macchine, controllo qualità e prove con collaudi, queste ultime eseguite su apposito binario esterno, dove sono ricavate sotto un porticato una piattaforma di pesatura/rotazione/beccheggio e una fossa di ispezione.
L’intera linea di produzione rispetterà i più elevati standard in termini di risparmio energetico e tutela ambientale e sarà caratterizzata da un elevato livello di efficienza e automazione e da un processo produttivo altamente avanzato dal punto di vista tecnologico, con conseguente significativo aumento della capacità produttiva. Inoltre questo nuovo stabilimento genererà nuovi posti di lavoro con l’obiettivo di potenziare ulteriormente l’attività del Gruppo Tesmec SpA (MTA, STAR: TES) nel business ferroviario. Gruppo leader nel mercato delle infrastrutture relative al trasporto e alla distribuzione di energia elettrica, dati e materiali, che già può contare su oltre 800 dipendenti dislocati nei siti produttivi di Grasobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) in Italia, di Alvarado (Texas) negli USA e di Durtal, in Francia, oltre che di 3 unità di ricerca e sviluppo a Fidenza (Parma), Padova e Patrica (Frosinone). A cura di Francesco Comaianni

 

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