Genova, 28 giugno 2018 - Consegnati oggi altri due nuovi treni Jazz alla Regione Liguria. Salgono così, in pochi giorni, a quattro – due erano stati consegnati lo scorso 15 giugno – i nuovi convogli che Trenitalia ha messo a disposizione dei pendolari liguri.
Alla cerimonia di consegna dei moderni convogli erano presenti, al binario 11 della stazione di Genova Piazza Principe, Edoardo Rixi sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Giovanni Toti Presidente Regione Liguria, Giovanni Berrino Assessore Trasporti Regioni Liguria, Stefano Balleari, Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità e TPL del Comune di Genova insieme a Renato Mazzoncini Amministratore Delegato Gruppo FS Italiane e Marco Della Monica Direttore Trasporto Regionale Trenitalia della Regione Liguria.
A soli cinque mesi dalla firma del contratto di servizio, siglato a gennaio tra Regione e Trenitalia, hanno già fatto il loro ingresso in Liguria i primi quattro dei 48 nuovi treni previsti per i pendolari liguri. Convogli di un eccezionale livello di comfort, sicurezza, affidabilità e accessibilità in grado di circolare su tutte le linee, dalla costa all’entroterra.
I due nuovi Jazz, dopo la cerimonia di consegna, entreranno subito in servizio commerciale sulla linea Genova Brignole-Ovada-Acqui Terme con sei corse al giorno (primo treno regionale 6060 in partenza da Genova Brignole alle ore 12.13 per Acqui Terme) e nell’area metropolitana di Genova con 12 collegamenti giornalieri (primo viaggio come regionale 21066 da Genova Nervi alle 18.07 per Genova Voltri 19.04).
I due Jazz consegnati lo scorso 15 giugno uniscono rispettivamente Genova Brignole a Ventimiglia con quattro corse al giorno e Genova Brignole, Busalla e Arquata con otto collegamenti giornalieri.
Entro la fine di questa estate arriverà un altro Jazz e saliranno così a cinque i treni in circolazione in Liguria a cui si aggiungeranno, dal 2020, 28 Rock e 15 Pop. Con i 20 Vivalto già in esercizio i viaggiatori liguri avranno un parco rinnovato al 100% e ringiovanita di quasi 20 anni entro i prossimi cinque anni. Comunicato FS Italiane
Nessun commento
Commenti non disponibili.