FGC-A2-presentazione-restauro-elettromotrice-GenovaPiazzaManin-2018-05-21-MassaFulvio-DSC_0086-inWEBGenova, 22 maggio 2018 – Nel corso di un’affollata conferenza stampa tenutasi nella mattinata del 21 maggio presso i locali della stazione di Genova Piazza Manin è stata presentata la elettromotrice A2, già Ferrovia Elettrica Val di Fiemme, al termine delle operazioni di restauro e successivi collaudi che hanno comportato sia una completa revisione tecnica del mezzo sia il ripristino della caratteristica livrea bianca ed azzurro chiara della Val di Fiemme, con tanto di logo FEVF sulla fiancata.
Responsabili di AMT, della FGC e delle amministrazioni locali hanno presentato il lavoro svolto e quello futuro, che va ben oltre il semplice restauro di questa macchina: sinora sono stati impiegati circa un milione di euro nel ripristino della A2, del locomotore Diesel D1 e della carrozza C101 (anch’essa ex FEVF), con l’impiego di circa 5.000 ore di tecnici AMT. Anche gli impianti fissi vedono un significativo impegno di ammodernamento ed adeguamento, per circa 2,5 milioni di euro e 2.000 ore di personale AMT. Significativo anche l’impegno relativo al cosiddetto Programma di Sviluppo Rurale, che vede l’impegno della Ferrovia nella gestione dei territori attraversati.
Sono stati inoltre approvati in sede ministeriale investimenti di circa 17 milioni di euro per i prossimi anni.

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Spicca infine l’impegno della Associazione Amici della Ferrovia Genova Casella, con cui AMT ha stipulato un contratto a titolo non oneroso che copre una serie di attività effettuate di volontariato che contribuiscono, sotto la supervisione di responsabili della Ferrovia, ad una efficace gestione di questo patrimonio storico-tecnico, che peraltro, per diversi paesini disseminati lungo il percorso costituisce il mezzo di gran lunga più rapido per raggiungere la città. Significativa in questo senso la riduzione dei punti di rallentamento lungo il tracciato, che da 29 iniziali (oltre uno a chilometro) sono attualmente ridotti ad uno solo (anch’esso destinato ad essere eliminato), così che il tempo di percorrenza si è sensibilmente ridotto, scendendo da circa settantacinque minuti a meno di un’ora.
L’elettromotrice A2 garantirà convogli speciali con materiale storico, che certo non fa difetto a questa ferrovia: ma sarà anche a disposizione del pubblico dei normali viaggiatori, che tradizionalmente si servono del “Trenino di Casella” per trascorrere qualche ora nell’entroterra genovese durante i fine settimana: a partire dal mese di giugno è infatti in programma l’effettuazione di una corsa di andata e ritorno con l’elettromotrice A2 tutti i sabati. A cura di Fulvio Massa

 

 

 

 

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