Bari, 24 gennaio 2018 – La stazione di Bari Centrale, inclusa nel circuito Grandi Stazioni, è pronta a un radicale rinnovamento per venire incontro alle nuove esigenze della circolazione treni e dei flussi di utenza. Da un lato, a cura di Italferr, proseguono a pieno ritmo le opere di sistemazione del PRG (Piano Regolatore Generale) per circa 16 milioni di euro. Un’associazione temporanea di imprese con capogruppo FerSalento è al lavoro dal 2016. L’imponente cantiere è ora concentrato sulla rettifica del curvone che immette nella stazione da nord, e successivamente interesserà anche il piazzale. Saranno rivisti il numero e la configurazione dei binari e degli scambi, velocizzando gli itinerari e favorendo l’interoperabilità con Ferrovie del Sud Est e Ferrotramviaria; saranno rinnovati l’armamento e gli impianti vari, e sarà inoltre predisposta l’installazione di un ACC-M (Apparato Centrale Computerizzato Multistazione) realizzando i relativi fabbricati di servizio.
Lunedi scorso, 22 gennaio, invece sono partiti, a cura di Grandi Stazioni Rail, i lavori mirati a ottimizzare il flusso dei viaggiatori all’interno dello scalo, per complessivi 9,3 milioni di euro.
Il primo appalto, aggiudicato alla ditta Centro Meridionale Costruzioni S.r.l. di Casoria, riguarda la demolizione e ricostruzione del sottopasso 1 (giallo). Il nuovo manufatto avrà una larghezza doppia e raggiungerà l’adiacente stazione di Ferrotramviaria, a sua volta già connessa alla stazione delle Ferrovie Appulo Lucane, creando così un percorso unico per favorire l’interscambio tra i diversi vettori.
Il secondo appalto, aggiudicato alla ditta Manutenzioni S.r.l. di Molfetta, prevede il restyling dei sottopassi 2 e 3 (rosso e verde) e la realizzazione di un nuovo edificio in Via Giuseppe Capruzzi, dal lato opposto rispetto allo storico fabbricato viaggiatori. La palazzina avrà una lunghezza di circa 140 metri, con tre livelli fuori terra e uno interrato, e ospiterà una biglietteria, una sala d’aspetto, esercizi commerciali e uffici. Per la sua costruzione saranno demoliti anche gli attuali locali del capolinea FSE, ormai sottodimensionati. Si tratta di un intervento molto atteso dai viaggiatori e dai cittadini, poiché renderà finalmente dignitoso il prospetto posteriore di Bari Centrale, che oggi appare anonimo e fatiscente. Il progetto punta anche all’abbattimento delle barriere architettoniche, con nuove scale mobili e ascensori per agevolare l’accesso ai sottopassi e alle banchine. A cura di Gabriele Lepore
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