Da Mortara verso la Cina

Mortara, 28 novembre 2017 – Oggi è una data storica per le Ferrovie in Italia: infatti la Cina è più vicina, proprio grazie al vettore ferroviario!
Dall’Interporto TIMO di Mortara (Pavia) è partito infatti il primo convoglio per Chengdu, capoluogo della provincia cinese del Sichuan, con ben 15 milioni di abitanti e importantissimi scambi logistici e commerciali.
Tale progetto è il primo di una serie voluta dal colosso Changjiu Logistic, sulla scorta del progetto della “Nuova via della Seta”, promossa dai governi Cinese ed Italiano. Il treno è oggetto di una cooperazione tra Rail Cargo Group (detentore della commessa per l’Europa) e Captrain Italia, partner di trazione strategico per la compagine austriaca.

La muta si componeva di 17 carri pianali, caricati con container di tipo marittimo contenenti le merci più varie: ceramiche, macchinari, automobili… in futuro è ovviamente previsto un incremento delle tipologie di merce trasportate in export dall’Italia, andando a sfruttare l’apertura maggiore che le frontiere cinesi hanno iniziato ad avere verso il mercato Europeo.
Il convoglio è partito alle 12:30 circa da Mortara, in anticipo sulla tabella oraria, con la E483.310 in livrea Captrain-Akiem in testa, alla volta di Tarvisio Boscoverde. Da lì, sarà cura di Rail Cargo Austria trazionare il treno fino in Repubblica Ceca, indi in Polonia con PKP Cargo. Il viaggio sarà poi a cura delle ferrovie nazionali delle ex repubbliche sovietiche attraversate. La destinazione finale di Chengdu dovrebbe essere raggiunta tra 18 giorni circa, risparmiando la metà del tempo e un quarto dei costi rispetto alla nave. A cura di Luca Farina

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