Trento, 14 ottobre 2017 - Un collegamento ferroviario tra la Valsugana e Feltre oggi non c’è ma il “Treno delle Dolomiti” potrebbe diventare realtà. Lo prevede lo schema di protocollo d’intesa approvato dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi. Una volta firmato, il documento impegnerà la Regione del Veneto, la Provincia di Belluno e la Provincia autonoma di Trento. Si farà uno studio di fattibilità.
Oggetto del protocollo d’intesa è la collaborazione per lo sviluppo di un progetto per la realizzazione di un collegamento ferroviario, destinato al traffico passeggeri, tra Feltre, la Valsugana e quindi Trento, per completare così il progetto chiamato ”anello ferroviario delle Dolomiti”. A questo scopo sarà elaborato uno studio di fattibilità e per questo sarà creato un gruppo di lavoro che definirà il programma delle attività da svolgere e curerà l’avanzamento dei lavori. Per questa iniziativa, attraverso il Fondo Comuni Confinanti, sono già state allocate risorse, da parte della Provincia autonoma di Trento, per 200.000 euro. “L’iniziativa – sottolinea l’assessore Gilmozzi – rientra nel quadro degli investimenti per sviluppare la mobilità sostenibile, in particolare quella ferroviaria. Di particolare interesse è stata giudicata poi l’opportunità di portare ulteriori forme di collegamento verso la periferia, in grado di contribuire all’innalzamento della qualità della vita di tutta la comunità. Allo stesso tempo un efficace sistema di reti si pensa possa contribuire a rendere il territorio ancora più interessante anche sul fronte turistico e produttivo in generale, tenuto conto delle possibili interconnessioni col nascente Corridoio del Brennero”.
Tra i progetti strategici per la Regione del Veneto e la Provincia di Belluno, il Comitato Paritetico Fondo Comuni Confinanti ha previsto anche un collegamento ferroviario in direzione nord, tra il Veneto e la Provincia autonoma di Bolzano.
Nelle premesse del protocollo si ricorda che le dolomiti costituiscono un patrimonio ambientale e culturale tutelato dall’Unesco e rappresentano una risorsa fondamentale per l’Italia e per l’Europa; però anche le regioni alpine devono essere accessibili in modo da garantire l’efficienza economica nel rispetto della sostenibilità. Comunicato Provincia Autonoma di Trento
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