RFI-CataniaOgnina-inaugurazraddoppio-ME.099_2017-07-24-InzerilliMassimo-DSC_5220_tuttoTRENO_wwwduegieditriceit   Catania, 24 luglio 2017 – La città etnea continua a fare passi in avanti nell’ammodernamento e nel potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria al servizio della mobilità urbana e metropolitana. Dopo la recente attivazione delle nuove tratte della metropolitana FCE, la mattina del 24 luglio, alla presenza del ministro alle Infrastrutture Delrio, degli Amministratori delegati di FS Italiane ed RFI Mazzoncini e Gentile, dell’assessore regionale alle Infrastrutture Bosco e del sindaco Bianco, è stato inaugurato il raddoppio della tratta fra Catania Centrale e Catania Ognina, che comprende le nuove fermate per il servizio metropolitano di Europa, Picanello e Ognina, ed elimina la strozzatura all’ingresso nord della città per l’intenso traffico da e per Messina. Lungo 2595 metri, di cui 1389 in galleria, il nuovo binario dispari è stato realizzato in affiancamento a quello esistente (attivato nel 1958 in sostituzione del vecchio tracciato costiero) ad una distanza media di 50 metri; le velocità massime di progetto sono comprese fra gli 85 e i 100 km/h, mentre la circolazione è gestita in telecomando dal Posto centrale di Palermo con sistema SCC e distanziamento automatico dei treni (BAB), per un investimento complessivo dell’opera pari a 100 milioni di euro. Le fermate di Europa e Ognina sono collocate in prossimità degli imbocchi sud e nord della galleria, mentre la fermata di Picanello – che sarà attivata nei primi mesi del 2018 – è situata in posizione baricentrica all’interno delle due gallerie. All’esterno della fermata di Ognina è stato realizzato un parcheggio con 120 posti auto accessibile dal via Fiume.RFI-CataniaCentrale-2017-07-24-InzerilliMassimo-DSC_5202_tuttoTRENO_wwwduegieditriceit
Il nuovo servizio metropolitano costiero – a supporto di quello urbano e pedemontano della ferrovia Circumetnea – sarà istituito nei prossimi mesi fra Catania e Giarre-Riposto, con fermate intermedie a Carruba, Guardia-Mangano, Acireale, Cannizzaro, Catania Ognina, Catania Picanello e Catania Europa, a cui si aggiungeranno le future fermate di Acireale Centro e Acicastello. Dopo il viaggio inaugurale a bordo di un Minuetto elettrico, le autorità hanno raggiunto Palazzo degli Elefanti – sede del Comune catanese – per siglare l’Accordo Quadro fra Regione Siciliana e Rete Ferroviaria Italiana, finalizzato a programmare interventi per il potenziamento infrastrutturale e tecnologico della rete siciliana – fra  cui il delicato raddoppio del tratto in centro storico fra la stazione Centrale e Acquicella – e  sottoscrivere un Protocollo d’intesa con SAC (Società Aeroporto di Catania) ed ENAC (Ente Nazionale per L’Aviazione Civile) per la realizzazione della fermata Catania Fontanarossa sulla linea per Siracusa, al servizio dello scalo aeroportuale, che sarà collegato col nuovo impianto tramite autobus. I lavori si dovrebbero concludere entro il 2019, mentre è prevista nel 2020 la pubblicazione del bando di gara per il parziale interramento della tratta Acquicella – Bicocca per consentire all’allungamento della pista dell’aeroporto. A cura di Massimo InzerilliRFI-CataniaOgnia-parcheggio_2017-07-24-InzerilliMassimo-DSC_5230_tuttoTRENO_wwwduegieditriceitRFI-CTCentrale_Delrio_2017-07-24-InzerilliM-DSC_5217_tuttoTRENO_wwwduegieditriceitRFI-CataniaCentrale_Delrio-2017-07-24-InzerilliMassimo-DSC_5214_tuttoTRENO_wwwduegieditriceit

 

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